LiBeR è costantemente intervenuto sulla censura, pubblicando vari contributi nell'intenzione di sviluppare e approfondire il dibattito sulle assurdità, le contraddizioni e le ridicole ipocrisie che essa assume nelle sue attuali forme.
Frequentemente si assiste a nuovi episodi di censura sui quali si sono sollevate le proteste dell'Associazione Italiana Biblioteche a di altri soggetti.
Tabù, conformismo e politically correct nei libri per ragazzi: i contributi pubblicati su LiBeR
LiBeR 105
- Angela Ragusa. “Paura delle parole: assurdità e contraddizioni di una pratica censoria ostinatamente politically correct”
- Manuela Salvi. “L’innocenza imposta: tabù, conformismo e censura nei libri per ragazzi”
- Zita Dazzi. “Una sfida alla censura: una nuova casa editrice che offre ai bambini libri dagli argomenti 'sensibili'”
- interviste di Ilaria Tagliaferri su episodi di censura che hanno riguardato le iniziative di biblioteche pubbliche o il lavoro di editori.
L'innocenza imposta
Il testo di Manuela Salvi che sottolinea come l’edulcorazione produce una “conoscenza soggiogata”.
Su LiBeR 107
- Bruno Tognolini. "Le tre censure"
- Milena Tancredi. "Contro la censura"
Le tre censure
La riflessione di Bruno Tognolini su ciò che muove l’azione censoria nei libri (dall’intervento alla tavola rotonda “Biblioteche, censure e ragazzi: nuovi casi”, Fiera Internazionale del Libro per Ragazzi, Bologna, 1 aprile 2015) con le illustrazioni di Alberto Rebori