Puntare su un’unica voce per la propria collana ragazzi potrebbe sembrare quasi incoscienza: credo sia invece coraggio, quello delle edizioni 21 lettere, perché la voce è quella di Lois Lowry, autrice due volte Newbery Medal, vera e propria leggenda della letteratura per ragazzi americana, che a 87 anni ci regala una storia capace di mettere in dubbio le nostre certezze su cosa sia un libro sulla “memoria”. Perché Albero. Tavolo. Libro. è tutto incentrato sul concetto di memoria come funzione della mente a breve e a lungo termine, ma non solo. Il punto di vista narrativo è quello di Sophie, 11 anni, che tenta in ogni modo di restare accanto alla sua migliore amica, omonima, ma di 77 anni più anziana. Un’amicizia sui generis, certo, ma un legame tanto bizzarro quanto autentico, suggellato da un amore comune per i suoni delle parole (e per la prima sinfonia di Prokofiev). La piccola Sophie scopre che il figlio di Sophie Gershowitz vuole portarla lontano e affidarla alle cure di una casa di riposo per via dei sempre più frequenti vuoti di memoria della madre. La giovane Sophie, però, non vuole essere separata dall’anziana Sophie e vorrebbe dimostrare che la sua amica non ha alcun problema di memoria: lo farà scientificamente, somministrandole la batteria di test che i medici utilizzano per valutare lo stato neuro-cognitivo. Sophie piccola cercherà in ogni modo di falsare i risultati del test: per far ricordare alla sua amica tre parole un paio di minuti dopo averle ascoltate, le chiederà di raccontare una storia per ciascuna parola – una storia su un albero, una su un tavolo, un’altra su un libro. In questo modo la memoria dell’anziana donna tornerà, lucidissima, ad abitare il passato e a narrare – da narratrice in prima persona - della sua infanzia in Polonia riportando alla luce ricordi che mai aveva messo in parola. Poco più di 150 pagine: una foliazione inusuale per un romanzo che consiglierei dai 10 anni in su e che può essere letto agilmente in classe o in autonomia anche da chi fatica a stare tra le pagine. Un libro sulla memoria che non è, propriamente, il libro sulla memoria dell’olocausto che ci aspetteremmo – e che, proprio per questo, arriva potente. La discriminazione è ovunque, anche dove non la vediamo, anche laddove non sappiamo.
Dina Basso (da LiBeR 144)
Albero. Tavolo. Libro
Lois Lowry
21lettere, 2024, 140 p.
€ 14,00 ; Età: da 9 anni