Frances non ha avuto una vita facile negli ultimi quattro anni. Con una madre adolescente e un padre ignoto, è cresciuta con i nonni agricoltori fino alla loro improvvisa e devastante morte, che ha sconvolto la vita della bambina, affidata ai servizi sociali, e della sua mamma, che si è persa negli angoli bui in cui a volte la vita colloca gli adolescenti. Per fortuna una famiglia pare volerla adottare e la ragazzina, accompagnata dal suo inseparabile amico immaginario, arriva a casa dei Borisnietzov: Erica, cioè Maps2 (Mamma-per-sempre-2), è una costumista teatrale, il marito Daniel è un famoso ballerino e poi ci sono tre figli, Nico, Bullabella e Bro-Bro. Frances viene accolta, quasi raccolta, da questa creativa famiglia, in cui Bullabella domina la situazione e mette in atto originali sistemi di accoglienza. E mentre Frances sta appena imparando la geografia della relazione famigliare, con i suoi codici e il suo lessico, ecco che alla porta di casa si presenta Maps1, Mirella, la venticinquenne madre biologica. Un vero colpo per la bambina, che negli ultimi quattro anni non l’aveva mai vista.Mirella è affaticata da una vita di espedienti, troppo concentrata a non crollare completamente, troppo giovane per fare la madre, troppo inquieta. Erica la accoglie, accettando i disastri e i piccoli furti della ragazza e nello stesso tempo si assicura che Fran sia al riparo da troppe scosse emotive. Fran è per fortuna distratta dalla missione investigativa che le propone Bullabella: risolvere l’enigma del Gallo Cedrone scomparso e soprattutto capire dove è finito un chimono, il capo più prezioso tra i costumi teatrali della madre. L’avventura chiama e i ragazzi rispondono: dove saranno finiti il gallo e il chimono? La mia vita imprevista è un bel romanzo, che non vuole insegnare niente a nessuno, che racconta una storia avvincente, che sa trattenere il lettore con partecipazione e gioia. Ricorda i migliori romanzi che arrivano dal Nord Europa per la spontaneità delle relazioni create sul fare insieme e sul giocare insieme. La casa editrice lo consiglia dai 9 anni: l’autrice prova a sperimentare una tecnica per i lettori più esperti, cioè il flashback, con un approccio morbido per avvicinarsi pian piano ai romanzi per i più grandi.
Angela Catrani (da LiBeR 145)
La mia vita imprevista
Giuliana Facchini,
ill. di Daniela Demurtas
Camelozampa, 2024, 224 p.
€ 16,90; Età: da 9 anni
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