Scaffali multiculturali e promozione della lettura
A cura di Vinicio Ongini
Idest, 2003, 144 p.
€ 12,00 - ISBN 88-87078-28-9
Un’ampia disponibilità di libri che raccontano tante diverse culture è l’idea che sta alla base di un progetto di educazione interculturale e di accoglienza per i nuovi cittadini promosso in questi anni dall’Assessorato alla Pubblica Istruzione del Comune di Firenze.
Diversi libri diversi nasce come un volume ricco, denso di proposte e di inviti alla riflessione per la formazione di un vero e proprio scaffale multiculturale, che sia una risorsa per il territorio e un luogo privilegiato per il dialogo e la conoscenza tra le culture. I contributi che compongono il libro sono molti e di varia natura, poiché prendono avvio da esperienze diverse nell’ambito dei servizi al cittadino e – nello specifico – dell’interculturalità.
Maddalena Pilarski, per esempio, illustra l’esigenza (quasi l’urgenza) di un angolo accessibile e diffuso nel territorio per la lettura e lo scambio tra le persone, posto come una cerniera tra le istituzioni educative e la città. Le biblioteche comunali possono, a questo proposito, mettere a disposizione la loro competenza e il loro patrimonio culturale operando “fuori di sé”, superando i confini per incontrare i cittadini, creando nuovi lettori e nuovi utenti.
Luca Brogioni prospetta l’apertura di scaffali multiculturali nelle scuole, nei centri di alfabetizzazione, nei supermercati: il libro entra nella quotidianità e diventa un mediatore culturale d’eccellenza. Certo, il compito delle biblioteche – forse le maggiori protagoniste di questo progetto – non è semplice: si tratta di individuare gli interessi dell’utenza, disporre il materiale secondo collocazioni facilmente comprensibili, rendere agevole l’accesso a chiunque voglia consultare il materiale, che può essere rappresentato anche da cd, video, libri gioco.
Quattro interventi di operatori della Biblioteca dei ragazzi di Firenze, della Biblioteca Lazzerini di Prato, della Biblioteca Globlivres di Losanna e della Biblioteca di Pinerolo, illustrano problematiche ma anche successi e soddisfazioni scaturite dall’ideazione di una sezione di libri in lingue.
L’esigenza di accogliere in maniera adeguata il numero sempre crescente di bambini stranieri nel territorio cresce: emerge, inoltre, la necessità di una figura che svolga attività di mediazione culturale, ma servono anche un confronto e una collaborazione con gli utenti stessi, che possono indirizzare le scelte per l’acquisto di libri.
In particolare Elena Borio Sillig, sulla base dell’esperienza pilota di Globlivres, fornisce un percorso per la creazione di una biblioteca multiculturale e propone possibili attività da svolgere con la partecipazione delle scuole.
Il volume dispone anche di interessanti proposte didattiche da attuare attraverso l’uso di libri e di altri strumenti: Vinicio Ongini suggerisce la riflessione sui “personaggi/oggetti-ponte”, tratti dall’immaginario o dalla realtà, che stabiliscono un’intersezione tra le culture, ampliano la conoscenza e stimolano la curiosità; Erasmo Treglia propone otto percorsi di etnomusicologia per evidenziare confini e sovrapposizioni tra le tradizioni “altre”; Marzio Marzot illustra un’esperienza d’incontro con i giocattoli costruiti dai bambini capoverdiani.
Sempre nell’ottica di offrire spunti per una sensibilizzazione all’interculturalità si pongono all’attenzione del lettore il fenomeno emergente del fumetto africano, il romanzo storico come strumento di riflessione sul tema dell’emigrazione italiana e infine la costruzione di un “giardino mediterraneo” quale punto reale d’incontro di culture, religioni, credenze.
L’ultimo intervento inserisce il progetto di uno scaffale multiculturale all’interno di un percorso di educazione al consumo consapevole che l’UNICOOP Firenze attua da oltre un decennio: di nuovo si ribadisce l’importanza di promuovere la lettura fuori dai luoghi consueti. Lo scaffale multiculturale potrà trarre ispirazione dalle idee e dai suggerimenti di molti esperti e svilupparsi in maniera flessibile e aperta fino a conquistarsi uno spazio proprio e diventare una sosta abituale nella quotidianità.
Quasi tutti i contributi presenti nel volume sono corredati di preziose bibliografie e di indicazioni sui siti web presso i quali è possibile approfondire le tematiche affrontate. Il volume stesso offre in appendice quattro piste bibliografiche suddivise in fasce d’età per la creazione di un ideale scaffale multiculturale e dieci stimolanti percorsi tematici utili per insegnanti, operatori culturali e per chiunque voglia partecipare alla costruzione di un tessuto multiculturale.
Chiara Lepri
Contributi di: Maddalena Pilarski, Luca Brogioni, Vinicio Ongini, Piera Codognotto, Ornella Matteini, Marina Pettini, Franco Neri, Lucia Bassanese, Elena Borio Sillig, Bruna Ricca, Erasmo Treglia,
Marzio Marzot, Sandra Federici, Andrea Marchesini Reggiani, Vichi de Marchi, Emanuela Benini, Daniela Mori.
Il libro è stato promosso dall’Assessorato alla Pubblica Istruzione del Comune di Firenze