Emmanuelle Houdart; trad. di G. Sartorio
Motta Junior, 2006, p. 50
€ 13,00 ; Età: da 4 anni
Emmanuelle Houdart crea immagini e testi onirici, surreali, pieni di rimandi simbolici che si intrecciano con il grottesco, l’imprevisto, combinando elementi che suscitano molte e diverse sensazioni, attrazione e repulsione, divertimento e timore, straniamento. L’albo è un piccolo gioiello, che permette al pubblico italiano di godere di una riuscitissima sintesi – distillata dalla complessa poetica dell’autrice e illustratrice – che si offre ai bambini come una lettura-gioco irresistibile. La Fata Brillina, infatti, pagina dopo pagina vive una nuova avventura, dove aleggiano il pericolo, il brivido, e dove è necessario orientarsi tra le figure, per ritrovare il libro di magia Sgambettino e altri personaggi. Sono evidenti i rimandi a Bosch, a Topor, a un certo surrealismo, a Sendak e Heidelbach, che l’autrice ama moltissimo. Le illustrazioni nascondono sorprese a ogni sguardo, come un rebus figurativo e al contempo narrativo. Emmanuelle Houdart descrive in una bella intervista, disponibile sul web, il proprio personale alfabeto poetico, svelando così alcuni elementi che possono interessare chi incontri questo e altri suoi albi illustrati. L’autrice lavora per associazioni di idee, attinge al profondo, alla materia dei sogni, e alla realtà, per creare immagini che sintetizzano, attraverso simboli o attributi figurativi, la propria lettura del mondo. Così nelle sue illustrazioni non mancano mai la spugna (che rappresenta la possibilità di ricominciare, di rinnovarsi), il pesce, la matita, le lacrime, il libro, ritratti insieme a mostri, campioni di antinomie e ambiguità. Le sue figure e le sue storie si muovono sempre nell’altalena fra minaccia e protezione, a creare un universo che ha molto a che fare con quello infantile, perché è altamente simbolico e si nutre, per sua ammissione, della commistione fra il reale e il meraviglioso, la sorpresa, la paura, la rassicurazione. Sarà un gioco imperdibile per i piccoli e i grandi lettori perdersi momentaneamente per ritrovarsi a ogni pagina, nella lettura di parole e figure, a cercare il libro con i piedi Sgambettino, oppure undici pacchetti regalo, la spugna blu, otto stelline e tre gattini, per aiutare la Fata Brillina a superare ogni emergenza, ogni paura, ogni ostacolo, ed esplorare con lei a perdifiato le meraviglie dei suoi molti viaggi.
M. Terrusi
(da LiBeR 74)