A. Agnoli | Editrice Bibliografica, 2014 Antonella Agnoli
Editrice Bibliografica, 2014, 160 p.
(Conoscere la biblioteca)
ISBN 978-88-7075-768-2 – Euro 12,00
Dalla quarta di coperta
Questo libro vuole guardare al futuro delle biblioteche italiane con occhi nuovi: la biblioteca è infatti ben più ricca, accogliente, intelligente di qualsiasi smartphone. A condizione che sappia provare ogni giorno, nel suo funzionamento, che gli ideali di democrazia a cui storicamente si ispira sono reali.
Se vuole contribuire ai processi d’inclusione e di coesione sociale, se vuole attivare energie nello comunità, non può essere costruita e gestita "dall'alto": deve mettersi all'ascolto dei cittadini. Solo questo ci darà una biblioteca utile, amichevole, diversa negli spazi e nel personale, dove poter fare l'esperienza di leggere, discutere, produrre cultura insieme.
L’autrice
Antonella Agnoli fa parte del CdA dell'Istituzione Biblioteche di Bologna. Ha concepito la Biblioteca San Giovanni di Pesaro e collaborato al progetto scientifico-culturale di numerose biblioteche italiane. Lavora con architetti ed enti locali per la progettazione di spazi e servizi blbliotecari e per la formazione del personale. È autrice di Caro sindaco, parliamo di biblioteche (2011), Le piazze del sapere (2009), La biblioteca per ragazzi (1999).
Dall’Indice
PARTE I: Il futuro ci appartiene
- Biblioteche: siamo il 99%
- I proprietari delle motociclette leggono?
- Partecipazione dei cittadini: il quadro di riferimento
- Le nuove "piazze del sapere"
PARTE II: Più spazio per le persone, meno per i libri
- La biblioteca di Pococurante
- Cari bibliotecari, cari architetti, cari tecnici comunali
- Biblioteca: spazi e persone
- Biblioteca: viti e bulloni
- Cinque esempi dall'estero