Ives Coassolo
Cantalupa, Effatà, 2012, 94 p.
ISBN 978-88-7402-689-0 - Euro 8,00
Quarta di copertina
Gli Hobbit sono il grande dono che Tolkien ha fatto alla letteratura mondiale. Essi provengono direttamente dalla fantasia di Tolkien, e neanche lui saprebbe spiegare da dove siano nati. Li ha ricevuti in dono un giorno d’estate di quasi ottant’anni fa e questo dono è stato rimesso in circolo dallo scrittore inglese per la gioia dei lettori sparsi per il mondo. Diceva Borges che la letteratura è uno dei nomi della felicità, e aveva ragione: gli Hobbit rappresentano senz’altro il culmine di questa felicità.
L'autore
Ives Coassolo è laureato in Scienze dell’Educazione e vive a Luserna San Giovanni (To). Alla sua professione di insegnante di religione abbina una grande passione per il teatro e per la letteratura, in particolare per l’opera di J.R.R. Tolkien. Nel 2007, con un gruppo di amici, ha dato vita all’Associazione Sentieri Tolkieniani. Collaboratore del mensile «Vita Diocesana Pinerolese».
Indice
Prefazione — Gli hobbit di Ives, Andrea Monda
Introduzione
1. A proposito degli Hobbit
2. La Contea
3. L'inventore degli Hobbit
4. Bilbo Baggins
5. Frodo Baggins
6. Samvise Gamgee
7. Meriadoc Brandibuck e Peregrino Tuc
8. Gli anawim della Bibbia — La forza della debolezza
9. II fallimento di Frodo
10. Smeagol
11. Partenza dai Porti Grigi

Gli Hobbit visti da Tolkien
I. Coassolo | Effatà, 2012