Un calendario e un catalogo per la settima edizione del concorso per illustratori Tapirulan In un tempo in cui la parola privacy sembra perdere ogni giorno significato ci sembra molto stimolante e appropriato proporre questo tema in un contesto artistico. È in questo ambito infatti che se ne può cogliere, come felicemente intuisce Monica Monachesi in un breve intervento introduttivo, un duplice senso: la privata interpretazione del tema da parte dell’artista e la comunicazione, nel processo del lavoro artistico, di qualcosa di sé, qualcosa di personale e privato (cosa c’è di più personale della ricerca del linguaggio giusto per raccontare un pensiero) che possa catturare e rapire lo sguardo e l’emozione altrui.
Una privacy pertanto che ha diritto di esistere solo in un universo onirico, fatto di case adagiate sulle nuvole o abbarbicate sugli alberi, di confortevoli spiagge su un’isola deserta, o una privacy nascosta sotto le gonne delle donne, o quella impalpabile celata nei cassetti del nostro inconscio: questa l’interpretazione scelta da alcuni illustratori; per il resto la privacy è una lotta impari contro l’irrefrenabile curiosità altrui, una continua difesa da occhi indiscreti, umani, meccanici, tentacolari, endoscopici. Sommariamente sono questi i soggetti messi in campo dagli illustratori in concorso, selezionati da una giuria presieduta da Roberto Innocenti, coadiuvato da Lola Morte Barcélo, Walter Fochesato, Valentina Mauri, Monica Monachesi, Elena Prette, Fabio Toninelli e Daniela Volpari, che ha operato una selezione su 484 opere pervenute da 35 paesi. Oltre alle 12 opere del calendario ne sono state segnalate altre 28 per la mostra omonima, allestita dal 3 dicembre 2011 al 29 gennaio 2012 nel suggestivo spazio espositivo della chiesa sconsacrata di Santa Maria della Pietà a Cremona. Come di consueto ci sono anche due vincitori: Barbara Patris che si aggiudica il Premio della Critica, assegnato dalla giuria, e Carlotta Montagna che guadagna il Premio Popolare, riservato all’autore più votato dagli utenti di Tapirulan.
Nell’iniziativa Innocenti non è solo il coordinatore dei selezionatori, a lui è dedicata un’ampia sezione speciale della mostra denominata “Da capo a piedi”: qui l’omaggio e l’aggancio al tema del concorso è espresso da una tavola disegnata espressamente per questa manifestazione, una tavola scelta per l’immagine di copertina del catalogo di questa sezione, dove il tema di un Cappuccetto Rosso, di imminente uscita, viene efficacemente coniugato con quello della privacy. Ed è legittimo pensare, a tal proposito, che in questa mostra la scelta delle immagini sia, in analogia con la tavola, una sorta di esame, da capo a piedi, del lavoro di una vita e di una carriera artistica dell’illustratore toscano.
“Da capo a piedi” dopo Cremona emigrerà, grazie alla rinnovata collaborazione con la mostra internazionale di Sàrmede, prima verso Sàrmede e poi in giro per il mondo.
Mostra e cataloghi sono realizzati da Tapirulan, un’associazione culturale senza fini di lucro, che promuove l’arte attraverso il proprio portale dando spazio e visibilità agli artisti emergenti e formando con le loro opere un’autentica galleria virtuale in cui gli stessi artisti o appassionati hanno l’opportunità di scambiarsi opinioni e critiche.
Claudio Anasarchi
Calendario duemila12
Tapirulan, 2011
[13] c. : ill., 36 cm
Privacy : [mostra collettiva di illustratori contemporanei : Cremona, Santa Maria della Pietà, 03.12.2011-29.01.2012]
Tapirulan, 2010
56 p.: ill., 23 cm
Da capo a piedi : [mostra personale di] Roberto Innocenti : [Cremona, Santa Maria della Pietà 3 dicembre 2011-29 gennaio 2012]
Tapirulan, 2011
70 p.: ill., 23 cm
Informazioni:
Associazione culturale Tapirulan
Via Platina, 21
26034 – Piadena (CR)
Tel. 3476881328 - 3288518849
E-mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
www.tapirulan.it
