Cultura di massa ed estetica dell’effimero fra pedagogia e globalizzazione
A cura di Marco Pellitteri
SEAM, 2002, 284 p., Euro 14,50
Nell’ambito di Expocartoon – la nota manifestazione romana sui fumetti – è stata organizzata nel novembre 2000 la tavola rotonda “Pokémon, perché?”, con la partecipazione di esperti italiani e stranieri e l’intento di analizzare la reale consistenza del fenomeno Pokémon, nato come videogioco e poi sviluppatosi sotto forma di merchandising ludico (carte, giochi di ruolo, giocattoli), narrativo (serie animate, fumetti, racconti illustrati…) e di licensing (Pokémon come testimonial di prodotti d’abbigliamento, alimentari e accessori vari). Insomma: verificare la fondatezza delle innumerevoli critiche formulate da diversi esperti del mondo infantile e amplificate dai media.
Nel corso del dibattito si sono delineate posizioni divergenti ed è emersa la necessità di ulteriori approfondimenti. Uno dei relatori, Marco Pellitteri, si è fatto carico dell’allargamento della ricerca, sollecitando il contributo di esperti non coinvolti in prima battuta e curando la pubblicazione del tutto in un volume. È nato così Anatomia di Pokémon, la più articolata indagine finora pubblicata in Italia sul tema.
In alcuni dei contributi sono ribaditi i rilievi negativi già apparsi sui Pokémon: non coinvolgono narrativamente il lettore; sono personaggi senza storia, senza famiglia, asessuati, privi di sentimenti e di un linguaggio articolato, “mostruosi” figli di una grafica nipponica “brutta” e antitetica a quella occidentale; sollecitano nei ragazzi una competitività esasperata e un collezionismo sfrenato; nel loro mondo non c’è trascendenza e domina un relativismo etico… A queste critiche si controbatte in altri interventi, che evidenziano altresì come la natura dei Pokémon sia di lottare per incrementare la propria conoscenza, sviluppare capacità logiche e critiche e riflettere sul concetto di trasformazione e cambiamento.
Particolarmente originali risultano gli interventi che illustrano determinati aspetti del contesto linguistico, emozionale, narrativo, sociologico ed estetico del mondo nipponico in cui i Pokémon hanno preso vita. Ciò sottolinea l’aspetto inter o trans-culturale di molti fenomeni che si sviluppano in un universo dominato dalla globalizzazione e la cui comprensione necessita di apertura, di umiltà e di un qualche strumento d’indagine, com’è appunto questo volume.
Giulio C. Cuccolini
(da LiBeR n. 56)