A. Cilento | Guanda, 2010 I giovani, i libri, la scrittura
Antonella Cilento
Parma, Guanda, 2010, 184 p.
ISBN: 978-88-6088-439-8 - € 16.00
Quarta di copertina
"In un Paese che ha deciso di disinvestire sulla cultura, che non considera, a ragion veduta, la cultura come un valore, che preferisce addomesticare le nuove generazioni a un analfabetismo mentale e globalizzato, non so bene a cosa serva ancora essere scrittori senza essere il giallista del mese o il profeta dell’anno... Una sola pagina in più letta in una scuola, un altro libro, un altro sentimento espresso, un nuovo pensiero per tutte queste cose, anche le più piccole, vale la pena di continuare a scrivere.
Vale la pena di scrivere anche a scuola."
Dal risvolto
Asino chi legge si scriveva una volta sui muri delle scuole, per sbeffeggiare un compagno ingenuo o gli adulti noiosi. Un tempo, neanche tanto lontano, avere libri in casa e un figlio laureato era considerato un valore aggiunto, il trionfo per una famiglia in risalita sociale. Da qualche anno, invece, leggere è considerato un errore, una perdita di tempo, un insignificante vizio. Studiare e leggere, è ormai noto, non ti porterà da nessuna parte, non ti aprirà le porte del mondo del lavoro, non farà di te una persona migliore, tanto vale trovare false scorciatoie.
Questo libro racconta la sfida di portare la letteratura, scritta e letta, in luoghi dove la passione per la pagina non è mai nata o si scontra con difficoltà inenarrabili: a Napoli, in Irpinia, in Trentino, in Sicilia e in altre province d’Italia. Antonella Cilento, perennemente in viaggio fra treni e scuole pubbliche, dove da anni offre servizio come esperto esterno di scrittura creativa, raccoglie storie divertenti, assurde e tristi: dai figli dei capo - clan napoletani ai timidi ragazzi della Nusco di De Mita, ai giovani pakistani di Bolzano, fissando una fotografia disincantata delle ultime generazioni, della percezione dello scrittore nelle scuole, e di un Paese in piena crisi di idee.
L'autrice
Antonella Cilento (Napoli, 1970) scrive e insegna scrittura creativa. Ha pubblicato Il cielo capovolto (Avagliano, 2000), Non è il Paradiso (Sironi, 2003), Napoli sul mare luccica (Laterza, 2006), Nessun sogno finisce (Giannino Stoppani, 2007, Premio Giulitto). Collabora con Il Mattino, L’Indice dei libri del mese e il Corriere della Sera. Ha fondato nel 1993 a Napoli il Laboratorio di Scrittura Creativa Lalineascritta e tiene corsi di scrittura in tutta Italia. Ha realizzato per RAI RadioTre i racconti radiofonici Voci dal silenzio, è stata segnalata al Premio Calvino 1997, ha vinto il Premio Tondelli con la sua tesi di laurea. Ha scritto numerosi testi per il teatro e cortometraggi per Mario Martone e Sandro Dionisio. Con Una lunga notte (2002) ha vinto il Premio Fiesole e il Premio Viadana.
