R. Benincasa | Fondazione Vito Fazio-Allmayer, 2010 Rita Benincasa
Palermo, Fondazione Vito Fazio-Allmayer, 2010, 52 p.
ISBN 978-88-88477-17-6 - Euro 12,00
Dall'introduzione
L'analisi di alcune fiabe, di epoche ed ambienti diversi, mostra come la fiaba viva nella contaminazione e nel mutamento, cioè come, pur mantenendo intatta la sua struttura di base (situazione di iniziale defaillance del protagonista, ricerca della soluzione adeguata, lotta per la sopravvivenza e per la costruzione del proprio mondo in una dimensione immaginativo-fantastica dove regna il possibile), essa sia immersa nelle suggestioni e nei condizionamenti culturali dell'ambiente in cui è diffusa e del relativo contesto psico-sociale.
Per questo la fiaba è un testo letterario a sé stante o, meglio, "un testo-non testo" perché immerso nel divenire e nella ricostruzione. Questa sua specificità, da un canto, spiega la presenza della fiaba in ambienti culturali differenti, senza contatti fra loro, dall'altro, induce a ritenere che essa può ancora considerarsi "naturale" compagna dell'infanzia dell'uomo.
Indice
Introduzione
CAPITOLO I - IL PENTAMERONE DI GIAMBATTISTA BASILE
1. Lo cunto de li cunti quale intrattenimento della corte
2. Le coordinate spazio-temporali
3. Comparazione e analisi di alcuni Cunti
4. Il Cunto, variegata immagine della vita racchiusa nei proverbi
CAPITOLO II - I RACCONTI DI MAMMA L’OCA DI CHARLES PERRAULT
1. Perrault letterato e cortigiano
2. La posizione di Perrault nella Querelle des Anciens et des Modernes
3. Perrault autore dei Contes
4. Il moralismo dei Contes
5. Il racconto di fate: un modello aristocratico-borghese
6. Analisi di alcuni racconti
CAPITOLO III - LE FIABE DEL FOCOLARE DEI FRATELLI GRIMM
1. La personalità di Jacob e di Wilhelm e il valore della loro opera
2. I Marchen
3. La trasformazione delle fiabe in strumenti di educazione dell’infanzia
4. Studi sulle fiabe ispirate dalla raccolta dei Grimm
5. Analisi di alcune fiabe
6. Continuatori della tradizione
Bibliografia
