Roma, Armando, 2010, 351 p.
(Tracciati)
ISBN 978-88-6081-611-5 - Euro 29,00
Quarta di copertina
Sulla fiaba si ormai scritto molto, e su piani e livelli molto diversi; nessun saggio però aveva finora messo a fuoco con sufficiente precisione e profondità il nesso che lega cinque sue fondamentali dimensioni: educativa, psicologica, antropologica, formale e narrativa e quella presente nel suo contenuto, il quale spesso è misteriosamente cannibalico-predatorio. In questo suo saggio Lucetti esplora il nesso fra questi cinque elementi: in particolare ci mostra come la fiaba, più che uno strumento genericamente “educativo”, sia un mezzo specifico per tentare di padroneggiare quell’aggressività predatoria, e spesso cannibalica, che permea da sempre le relazioni umane, e nella fattispecie quelle genitori-figli, nonché per incanalare verso forme non distruttive le risonanze e le reazioni che essa genera all'interno di un essere plastico ed in età evolutiva quale è il bambino. In questo senso la fiaba rappresenta un vero e proprio strumento di "allenamento", o meglio ancora di formazione, rivolto specificamente alla gestione dell'aggressività predatoria, il quale ha per destinatari non solo coloro che debbono venire "educati", ma anche e soprattutto i loro "educatori".
L'autore
Volfango Lusetti, psicoterapeuta e analista, già primario di Psichiatria, è didatta pressa la Learning Associazione Italiana di Analisi Mentale (LAIAM) di Roma fondata da Ihnazio Majore. Recentemente è stato nominato, con decreto del Ministri dei beni Culturali, Accademico Lancisiano.
Oltre a anumerosi artcoli pubblicati presso riviste specialistiche, è autore di diversi libri, fra i quali ricordiamo: Corrispondenza negata (Pisa, 1983), Psicopatologia Antropologica (Roma, 2008), Cannibalismo ed evoluzione. Un'ipotesi sull'origine della coscienza (Roma, 2006), Funzione del padre e psicosi (Roma, 2008), Miti in controluce. La mitologia vista da uno psicopatologo (Roma, 2009).
Indice
Prefazione di Francesco Scardamaglia
Introduzione
Capitolo primo: Alcune delle fiabe universali più conosciute
Capitolo secondo: Due fiabe al maschile: Peter Pan e Pinocchio
Capitolo terzo: Due fiabe al femminile: Alice nel Paese delle Meraviglie e Pippi Calzelunghe
Capitolo quarto: Le basi biologiche ed antropologiche della predazione nella fiaba
Conclusioni
Bibliografia
Indice delle fiabe
Indice analitico