Mostra e laboratori creativi promossi dall’Associazione culturale Kolibrì Un rotolo di corda tutto arrotolato che finge di essere un pitone addormentato; un avvocato a molla apparentemente uguale a tutti gli altri avvocati, ma che quando rincasa si trasforma, per la sua bambina, in un divertente giocattolo saltellante; a Venezia è facile diventare un pesce, basta farsi crescere due pinne e la coda; come può un accento distratto trasformare la città di Como in un comò: sono solo alcune suggestioni colte dagli artisti che si sono cimentati su “Essere o apparire?” il tema scelto per l’edizione 2010 della rassegna Cromatica della fantasia, di cui questa mostra fa parte: serie di iniziative in omaggio a Gianni Rodari inserite in Girogirotondo, cambia il mondo, un progetto di educazione e inclusione socio-culturale di Kolibrì giunto alla sesta edizione, ideato da Donatella Trotta, realizzato con il patrocinio e il sostegno di enti e istituzioni pubbliche e private. Oltre venti artisti hanno realizzato circa quaranta opere grafiche , ma anche alcune sculture in materiali vari, prendendo spunto da filastrocche di Gianni Rodari - riportate nel catalogo in brani che ci ricordano con più forza la loro struttura compositiva sul modello dei limerick inglesi, condensato di nonsense in rima, spesso licenziosi, composti con il proposito di far ridere – anche queste così cariche di accostamenti mai scontati o banali, in una prospettiva ironica e spesso autoironica nello sguardo sul mondo che si focalizza prevalentemente sulle piccole cose della vita. I giovani artisti si sono fatti coinvolgere con entusiasmo nel rodariano “gioco dei se”, delineato dallo scrittore piemontese nella filastrocca omonima della raccolta Filastrocche in cielo e in terra, inserita nel capitolo “Il vestito di Arlecchino”, in cui si immagina come sarebbe il cielo se comandasse Arlecchino, o come sarebbero le case se fosse ministro Gianduia o quale sarebbe la legge se comandasse Pulcinella!
Nel catalogo, a cura di Francesca Assirelli e Martina Peluso, troviamo anche alcuni testi introduttivi di cui ci piace segnalare quello di Pino Boero che si sofferma sulla speciale sintonia del “favoloso” scrittore con “uno dei suoi grandi illustratori, quel mago della fantasia che rispondeva al nome di Bruno Munari.”; quello di Donatella Trotta che ci racconta dell’incontro e dell’amicizia tra Rodari e un altro grande scrittore per l’infanzia, Marcello Argilli; quello di Riccardo Dalisi, un architetto che dalle esperienze di laboratori di umile artigianato con i bambini ha scoperto quanto la sensibilità infantile possa essere importante anche in settori impensabili come il design e l’architettura.
Claudio Anasarchi
Il gioco dei se : con le filastrocche di Gianni Rodari
Arte’m, 2010
95 p. ; ill., foto, 21 cm
Informazioni:
Kolibrì Associazione Culturale
c/o Studio Curcio
Via dei Mille, 61
80121 – Napoli
Tel. 0817958657 - Fax 081489146
E-mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
www.kolibrinapoli.it
