“Le immagini rivelano molto di più di quanto apparentemente sembrino dire. Per leggerle correttamente bisogna esercitare l’occhio, insegnarli a fermarsi e concedergli di bighellonare all’interno di figure piene di dettagli.” È un felice incipit di chi si accinge a sviscerare i lavori di Roberto Innocenti, ma è anche una dichiarazione d’intenti che sottintende l’impegno e la passione di chi crede nella potenza intellettiva e emotiva dell’immagine visiva e, nello specifico, alle valenze educative e pedagogiche dell’illustrazione per l’infanzia, tributate troppo spesso al solo dominio della parola.
Dopo Catalogone del 2007 e Le parole e le immagini del 2008, questo terzo appuntamento di confronto con gli albi illustrati, prodotti da editori quasi di nicchia, ma capaci di presentare assoluti esempi di eccellenza nell’ambito dell’illustrazione per ragazzi, si differenzia dai precedenti per l’aggiunta di un nuovo partner, La Margherita Edizioni, editore italiano di Roberto Innocenti e una nuova curatrice, Ilaria Tondardini, che si affianca a Giulia Mirandola, mentre rimangono invariate le impostazioni generali e la gratuità verso case editrici e librai specializzati che ne fanno richiesta. Per la prima volta, quest’anno, canale di diffusione sarà anche la rivista Hamelin, che lo allegherà alle sue spedizioni in abbonamento.
Da rilevare in questo numero gli approfondimenti su due grandi artisti del panorama italiano. Il primo è Roberto Innocenti, nelle cui scene, dietro un’apparente aderenza a semplici canoni realistici si insinuano, a una lettura più attenta, una quantità di richiami, dettagli, spunti e reminescenze che invitano a scoprire la storia; puntualmente una storia fortemente strutturata e piegata alla prospettiva voluta dall’autore, anche se, alla fine, Innocenti non risulta mai impositivo per i suoi lettori. Gli albi presentati sono otto, dal Pinocchio a L’ultima spiaggia, tutti nuovamente pubblicati in edizione 2009. Il secondo è Leo Lionni, scomparso nel 1999, appassionato di illustrazione, ma celebrato anche come designer, grafico, art director, pittore e scultore, un artista a tutto tondo, un autore unico nel mondo della letteratura per l’infanzia. I libri presentati sono undici, ormai dei classici, fatti conoscere in Italia da Emme Edizioni a partire dalla fine degli anni ‘60 e riproposti in questi ultimi anni da Babalibri in un progetto che potrebbe approdare alla pubblicazione dell’opera omnia di Lionni, ancora non disponibile in Italia. Le altre opere presentate sono pubblicazioni già in catalogo da un po’ di anni, come Una zuppa di sasso di Anaïs Vaugelade (Babalibri 2001), una storia dai toni ambigui, piena di contrasti e ammiccamenti, che si svolge in una comunità di animali che consumano una zuppa vegetale insieme al loro principale predatore, il lupo; altre sono invece di recentissima pubblicazione, come Mister P (Topipittori 2009, testi di Federica Iacobelli, illustrazioni di Chiara Carrer), la storia dell’amore di Mister P, un pavone, per una pompa di benzina rosso fuoco, raccontata da un bambino a sua volta folgorato dalla bellezza dell’animale.
Grafica chiara e gradevole, riproduzioni fotografiche in bianco e nero delle illustrazioni interne e delle copertine dei libri presentati, per ognuno dei quali, una serie di suggerimenti semiseri, sotto il titoletto “Un libro per:”, sui diversi modi di fruizione dell’opera, in cui si possono individuare anche differenti piani di lettura; notizie sulle autrici, sulle case editrici e indice alfabetico dei titoli divisi per editore.
Claudio Anasarchi
Altre parole e altre immagini
17 esercizi di lettura nei libri di Babalilbri, La Margherita Edizioni e Topipittori