Esperienze di promozione della lettura per bambini e ragazzi in biblioteca
a cura di D. Bartolini e R. Pontegobbi
Campi Bisenzio, Idest, 2003, 95 p.
(Quaderni di LiBeR, 1)
€ 11,00 - ISBN 88-87078-27-0
Se la cornice dà lustro a una manifestazione, il convegno Nuovi segnali di lettura ha trovato in Villa Montalvo il luogo ideale per ascoltare, passeggiare, discutere dei problemi che agitano il settore della lettura e della letteratura giovanile.
Il Comune di Campi Bisenzio, che a Villa Montalvo ha trasferito le biblioteca per adulti e quella per ragazzi, la Regione Toscana e la Provincia di Firenze hanno promosso il 5 e 6 dicembre 2002 questo appuntamento con bibliotecari, insegnanti, editori, librai, operatori culturali, arrivati da tutte le regioni d’Italia, di cui il volume raccoglie gli atti.
"Prove tecniche di trasmissione. Il libro per ragazzi e le sue contaminazioni" è il titolo della prima parte. Federico Taddia, che lavora al programma radiofonico "Pappappero" (trasmesso da Radio24), mette in risalto la grande forza del libro "contaminato" dalla radio. Mafra Gagliardi evidenzia le possibilità di contaminazioni del libro con il teatro, dando anche molti suggerimenti pratici, perché è il contenitore di una "fabula", può essere la partitura verbale di uno spettacolo, supporto di un’attività teatrale, oggetto portato sulla scena. Il teatro per ragazzi "ha interiorizzato le esperienze dirompenti dell’happening, della performance, del laboratorio, ha sperimentato l’improvvisazione, la partecipazione di gruppo, l’uso di linguaggi molteplici – come quello elettronico – per fonderli in un’unica strategia comunicativa". Paola Zannoner sottolinea il ruolo dello scrittore per ragazzi in un’epoca in cui editor-agenti-editori-insegnanti-librai-fornitori decidono le letture dei ragazzi soffocati da scelte fatte dagli adulti. Allo scrittore non resta che adeguarsi al mercato, o proseguire parallelamente la sua ricerca letteraria richiamando nei suoi testi la cronaca, la musica, il cinema.
Inquietante il titolo "The day after", che introduce la seconda parte degli atti e che rispecchia il momento difficile della letteratura per l’infanzia. Jack Zipes fa un esame analitico di come sono configurati i bambini e la letteratura per l’infanzia nell’industria culturale, ponendo il dito sulla piaga di una globalizzazione di mercato che vede l’incontro non tra libro e lettore, ma tra libro e consumatore. Ciò comporta inevitabilmente un aumento di produzione e un calo di qualità. Un tempo i bambini con il libro apprendevano e si divertivano. Il libro era una esperienza individuale di lettura che dava importanza sia al valore culturale che a quello educativo del testo. Ora i libri sono divenuti più simili a merci, indistinguibili dagli altri prodotti come le bambole o i videogiochi. Si impara a leggere correttamente, ma difficilmente dalla lettura mercificata il bambino riesce a trovare la propria identità, la propria posizione nel mondo. Allora la lettura e il suo insegnamento devono diventare "atti di ribellione se vogliamo che la creatività e la produttività dei bambini siano coltivate e incanalate in modo che essi non considerino se stessi come merci". Rita Valentino Merletti prende spunto da Le lezioni americane di Calvino per delineare una letteratura infantile con un futuro purché possegga: la leggerezza con attività di sorpresa, di attesa, di scoperta da parte dell’educatore; l’esattezza riferita alle parole, alla definizione psicologica del personaggio, ai dettagli ambientali; la visibilità da attuarsi attraverso storie con immagini che suscitino l’interesse di bambini e di adulti e di storie che diano la possibilità di "pensare per immagini". Giovanni Peresson presenta delle interessanti statistiche sullo stato del libro e della lettura in Italia evidenziando un calo dopo l’apice raggiunto nel ’98. Eros Miari consiglia agli operatori del settore di non arrendersi a costo di mettersi "fuorilegge". Occorre ripensare e riprogettare la lettura riproponendo narrazioni, storie, emozioni che nascono dal raccontare e dall’ascoltare. Il progetto Fuorilegge vuole creare avamposti per i ragazzi che potranno conoscersi e collegarsi con altri giovani anche lontani e per gli adulti che vorranno confrontarsi.
Nella terza parte sono presenti proposte e percorsi di promozione realizzati da Editoriale scienza, Equilibri, Angela Dal Gobbo, Librotondo e Alessia Canducci. In appendice al volume la presentazione di Libriamoci, la guida ai servizi delle biblioteche degli Enti locali in Toscana.
M.L. Meacci
(da LiBeR 60)