Idest, 1998, 144 p.
Euro 15,49
"Due ore la settimana non bastano per rendersi conto: la Prof. ci spiega bene la storia, ma poi è finita lì, si chiude il libro e si scorda tutto. Così invece non si dimenticherà mai, ci rimarrà sempre qualcosa dentro, una piccola piaga, che farà male ogni volta che si rammenterà il nome Auschwitz. Non avevo mai provato una cosa simile, ne sono fiera, così potrò dire: io sono stata ad Auschwitz e mi sono resa conto di che cosa è stata la persecuzione contro gli Ebrei"
Questa breve e intensa testimonianza è una di quelle contenute nel libro Viaggio ad Auschwitz che prende origine da una gita di studio organizzata dal Comune di Campi Bisenzio, alla quale hanno preso parte 31 ragazzi delle scuole medie del territorio, oltre ad alcuni amministratori, insegnanti, genitori e un rappresentante della Comunità Ebraica di Firenze.
Alle osservazioni e riflessioni, spesso lapidarie e fulminanti, dei protagonisti principali del libro, i ragazzi appunto, è dedicata la prima parte del volume che ci accompagna in una visita molto particolare, perché condotta con il punto di vista dei giovani studenti, ai campi di sterminio di Auschwitz e Birkenau. Il viaggio, iniziato come tutte le gite scolastiche all'insegna dello svago, si rivela "un'esperienza cruda, che mi ha insegnato a dubitare e a riflettere prima di agire. Sono rimasta scioccata..." (Giada S.) e anche "l'esperienza più significativa e più emozionante della mia vita" (Marta M.).
Le testimonianze dei ragazzi sono arricchite da un'intervista a Giorgio Cantarini, il piccolo protagonista del film di Roberto Benigni La vita è bella. Un bambino che alla domanda se ci sono bambini ebrei in classe sua, ha risposto: "in classe mia siamo tutti ebrei".
A chiusura di questa parte del libro è presente il saggio "Il dovere della memoria" di Carla Neppi Sadun. Nella seconda parte viene proposto il resoconto dell'incontro tra i ragazzi protagonisti del viaggio e due ex deportati di Auschwitz, Luigi Sagi e Bruno Venezia.
Proposte di lettura per ragazzi ed educatori
Il libro si presenta in un insolito formato "testa-coda". Infatti sul verso della pubblicazione è proposto un quaderno di lavoro rivolto agli insegnanti e educatori interessati a approfondire con i ragazzi il tema dell'Olocausto con nuovi percorsi di lettura.
Leggere l'Olocausto è il titolo di questa parte curata dalla rivista LiBeR con l'intento di fornire uno strumento utile per impostare scelte di lettura adeguate alle diverse fasce d'età e per l'adozione di materiali documentari a supporto di una corretta e consapevole attività di studio e di approfondimento del tema anche in ambito didattico. In questa parte sono infatti raccolte e elencate tutte le pubblicazioni esistenti per ragazzi ed educatori sul tema dell'Olocausto.
Questo percorso di lettura è accompagnato anche dalla segnalazione di alcuni importanti contributi del fumetto sul tema ed è seguito da una proposta per gli adolescenti e i giovani adulti che comprende classici letterari, diari, testimonianze e opere utili per una migliore comprensione del contesto storico.
Completano la serie dei contributi bibliografici una proposta di opere e una rassegna di musei, siti internet e centri di informazione e documentazione per i docenti e gli operatori delle agenzie educative e culturali e, più in generale, per tutti gli adulti interessati all'approfondimento del tema.
Per acquistare Viaggio ad Auschwitz / Leggere l'Olocausto