La narrazione figurata a stampa, la caricatura, la stampa illustrata, i comics a stelle e strisce, i manga del Sol Levante: stiamo parlando appunto di forme precursive e di albori del fumetto come fenomeno mondiale mentre, per quanto riguarda l'Italia, si parte dall'uscita del Corriere dei Piccoli (27 dicembre 1908) che propone comics americani, riadattati però ai gusti e alla cultura dell'epoca, per arrivare alla nascita di una vera e propria scuola italiana del fumetto, negli anni trenta, testimoniata dal proliferare di numerose testate, perlopiù a cadenza settimanale. E poi l'aspetto ideologico e politico della produzione fumettistica tra le due guerre, il fermento rivoluzionario degli anni sessanta, il consolidarsi del genere, finalmente considerato come un prodotto con una sua dignità artistica e letteraria, a partire dagli anni settanta..., fino ai giorni nostri dove assistiamo ad un progressivo avvicinamento e contaminazione con le nuove tecnologie, che lascia la porta aperta a sviluppi interessanti.
Il Circolo Filatelico e del Collezionismo di Fiorenzuola d'Arda si è voluto prefiggere un grande obiettivo: quello di ricercare, sondando tutte le possibili fonti iconografiche disponibili, da quale direzione e con quali modalità il fumetto si è introdotto e sviluppato nel nostro paese e quali siano state le cause e gli eventi che hanno consentito a questo grande mezzo di comunicazione di svilupparsi per come oggi noi lo conosciamo e apprezziamo. Ne è scaturita una mostra, realizzata soprattutto per gli studenti, curata dal prof. Giulio Cesare Cuccolini, conosciuto e stimato esperto del settore, che ha operato una ricerca iconografica su materiali d'archivio in gran parte gentilmente messi a disposizione dal Centro Fumetto Andrea Pazienza di Cremona e dalla Fondazione Franco Fossati di Monza.
Claudio Anasarchi