“Una triste sera, però, il re morì all’improvviso mentre mangiava un gigantesco mandarino”. Nelle immagini che precedono il frontespizio un paesaggio acquerellato, privo di ogni segno della modernità, ci accompagna in un mondo “altro” al quale si accede attraverso un tendaggio rosso che ricorda il sipario del teatro e, come il campanellino delle fiabe sonore, ci introduce nel regno del “C’era una volta” e cioè un posto “lontano nel tempo e perduto nello spazio” dove non si parla di principi in cerca di moglie o di matrigne cattive ma dell’improvvisa morte del sovrano e dello strampalatissimo modo in cui si elegge il suo successore.
Fin dalla copertina è chiaro che i protagonisti sono due: i bambini e i galli, sì, proprio loro, quei “pennuti con la cresta rossa” che determinano il governo del paese poiché “il nome del prescelto deve essere cantato in coro da tutti i galli del reame” e poiché, come si sa, mettersi d’accordo è cosa difficile, in genere ogni successione è preceduta da periodi tremendi di guerra civile e carestia. Tuttavia questa volta le cose andranno in modo diverso e il mondo sarà salvato, ancora una volta, dai ragazzini, più precisamente da uno di loro in particolare, grazie anche all’astuzia dei suoi genitori.
Non sarebbe strano se si trattasse di un richiamo al dibattito coevo italiano sulla riforma elettorale, visto che da sempre il genere fantastico dialoga e allude al proprio contesto storico, politico e sociale, ma questo non possiamo saperlo. Possiamo invece osservare come la storia di Fabian Negrin – illustratore argentino interprete di moltissime raccolte di fiabe classiche e loro riscritture, da molto tempo nel nostro Paese e qui in veste di “solo” autore – si sposi magnificamente con le illustrazioni di Maria Chiara Di Giorgio: entrambi “Premio Andersen come miglior illustratore” hanno saputo creare una storia breve in forma di fiaba dove sono le persone semplici che, dal basso, riscrivono le regole del gioco ed evitano il prolungarsi della notte nera, presentando all’alba un mondo nuovo, dove il malgoverno è solo un cattivo ricordo e poco importa se la scelta più importante resta, ancora, delegata ai galli.
Serena Marradi (da LiBeR 142)
Al canto del gallo
Fabian Negrin, ill. di Maria Chiara Di Giorgio
Edizioni corsare, 2024, 36 p.
(Area ragazzi)
€ 19,00 ; Età: da 7 anni