La fiaba di Andersen che ha la piccola Mignolina come protagonista è una storia di rinascite, incontri e scelte. Minuta, nata per magia da un tulipano, Mignolina affronta nel suo viaggio il rifiuto, la solitudine e il freddo ma incontra anche gratitudine e generosità, riuscendo finalmente a liberarsi dalle costrizioni, ad avere il permesso di “uscire al sole caldo” fino a divenire regina di tutti i fiori, col nuovo nome di Maia. A illustrare la preziosa edizione della fiaba, uscita per le edizioni C’era una volta nel 1989, è una giovanissima Lisbeth Zwerger, che l’anno successivo riceverà il prestigioso Hans Christian Andersen Award. Il tratto dell’illustratrice austriaca, considerata una delle più importanti, innovative e raffinate illustratici del secolo scorso, è inconfondibile, delicato e potente, quasi sempre riservato al mondo dei classici, che ha saputo reinterpretare con straordinaria sensibilità. Lo sguardo di Mignolina ritratta sulla copertina del libro, seduta nel tulipano con le mani in grembo, è assorto e brilla di un’intelligenza viva, pensante, forse ferita. Zwerger ha saputo donare ai personaggi delle fiabe un’epressività limpida e sfuggente allo stesso tempo, che li rende vivi, moderni, affascinanti. Le edizioni C’era una volta, dirette da Alfredo Stoppa, sono le stesse che, proprio negli anni in cui usciva Mignolina, ebbero finalmente il coraggio di pubblicare Rosa Bianca, illustrato da Roberto Innocenti, che era già stato pubblicato negli Stati Uniti ma stentava a trovare un editore italiano che facesse uscire i suoi splendidi libri. Quello a cavallo tra gli anni Ottanta e Novanta del Novecento è stato un momento innovativo, fertile e incredibilmente vitale per l’editoria per l’infanzia, fatto anche di piccole case editrici che amavano sperimentare, di grandi autori e autrici che per la prima volta venivano pubblicati nel nostro paese, di storie con nuove tematiche, libere da intenti educativi e pedagogici: come biblioteca, eravamo fieri di possedere tante testimonianze di quel periodo, tanti libri usciti in quegli anni straordinari. Purtroppo le trenta pagine della nostra Mignolina illustrata da Zwerger dallo scorso novembre si sono compattate in un unico blocco, a causa dell’acqua, e non possiamo più tenere il libro sugli scaffali per darlo in prestito. Lo tengo sulla scrivania, accanto a me, perché mi pare di sentirla lo stesso, lì dentro, Mignolina che si asciuga dalle disavventure e cerca il sole.
Ilaria Tagliaferri (da Il pensiero non si ferma - supplemento di LiBeR 142)
Mignolina
Hans Christian Andersen, ill. di Lisbeth Zwerger
trad. di L. Battistutta
C’era una volta, 1989
30 p.