Un Oblò per Ulf Stark
L’idea di dedicare a Ulf Stark un monografico è stata per noi quasi inevitabile: per l’impatto che la letteratura per l’infanzia dal Nord Europa sta finalmente avendo in Italia, e perché Stark è stato un autore prodigioso ma nel nostro paese lo si conosce ancora troppo poco. Per raccogliere la grandezza della sua opera, abbiamo creato un piccolo ABC di parole che ripercorrono i nodi centrali della sua poetica: A come Amore, B come Bugia, C come corpo…
Ne pubblichiamo qui un doppio assaggio: un estratto dalla voce "Infanzia" del glossario e uno dal testo inedito di Ulf Stark che abbiamo tradotto per l'occasione.
Anche questo Oblò è disponibile sul nostro sito con uno sconto del 30% di cui si può approfittare per i prossimi sette giorni, fino al 24 maggio.
LEGGERE È ABBRACCIARE L'IGNOTO
[...] Ho cercato di mostrare come la lettura di letteratura si differenzi da altri tipi di lettura.
Provo a dare per punti qualche risposta incompleta su come definirne la qualità:
Il testo letterario non può essere decodificato e compreso direttamente: esso contiene sempre un segreto, un vuoto che costituisce la sua cassa di risonanza. Questa presenza concava si materializza sotto forma di immagini, metafore, ritmi linguistici e suoni.
La letteratura lascia spazio alle diverse interpretazioni dei diversi lettori, perché il lettore è un co-creatore e il testo dialoga con le sue esperienze, sogni, fantasie e situazioni di vita. Una storia vale quanto il suo lettore più sensibile e intelligente. Comprensione del testo? Alcune delle poesie che hanno significato di più per me non le ho mai capite davvero. Nemmeno capisco sempre quello che scrivo io! La richiesta di comprensione mi dà le convulsioni. Leggere è abbracciare l’ignoto.
La letteratura dà un'impressione della vita interiore degli autori. Trasmette, come nessun'altra forma d'arte, un'immagine di un'altra persona da una prospettiva interna. Dà uno scorcio dell'anima.
Ci sono molti elementi nella tradizione della letteratura per ragazzi, e nella sua situazione di mercato, che si oppongono a questo: la richiesta di leggibilità; il presupposto che i bambini debbano capire cosa leggono; la preoccupazione che interpretino un testo nel modo sbagliato; il neo-moralismo che vuole l'appropriatezza garantita, il che rende la letteratura per bambini addomesticata invece che liberatoria, assoggettante invece che anarchica.
INFANZIA
L'unicità di Ulf Stark sta nel modo di osservare e raccontare l’infanzia nella sua dimensione più radicalmente “altra”. Dieter Richter scriveva, ne Il bambino estraneo, che è necessario distinguere la vita concreta di bambine e bambini e l’immagine dell’infanzia, cioè le idee e le rappresentazioni che in una data epoca vengono prodotte intorno a questo concetto.
Nel caso di Stark, è molto difficile distinguere la dimensione autobiografica, l’infanzia vera vissuta dall’autore, da una visione più ampia che trascende la memoria personale. Osservando il corpus delle opere di Stark si scopre un universo compatto, racchiuso nel singolo quartiere di Stureby, dove è effettivamente cresciuto, e un protagonista che spesso porta il suo stesso nome.
Ad accompagnare Ulf nelle sue avventure c’è un gruppo di personaggi ricorrenti: il padre dentista, la madre che ama suonare il pianoforte, il fratello Janne; i nonni Gottfried e Gustav, diversissimi l’uno dall’altro; gli amici Bernt, Berry e Percy; il terribile vicino Gustavsson che ha in giardino un meraviglioso albero di ciliegie; Ronny-Adam, il ragazzo della pasticceria che aiuta Ulf a far scappare il nonno dall’ospedale e gli regala sempre le girandole alla cannella, immancabili protagoniste delle storie di Stark.
Ma leggere tutto questo solo come una raccolta di divertite memorie sarebbe limitante, perché dal modo in cui Stark racconta il suo personaggio e l’ambiente che lo circonda emerge una precisa idea d’infanzia, in linea con la tradizione nordica che ha segnato la letteratura per bambine e bambini.
Un'infanzia viva, libera, brillante, spassosa e filosofica; un’infanzia autentica che non è frutto dello sguardo adultoOltre al glossario e al testo Leggere è abbracciare l'ignoto, questo Oblò raccoglie un’intervista alla traduttrice italiana di Stark, Laura Cangemi, le schede critiche dei suoi libri principali e una ricca bibliografia.
Per proseguire la scoperta dell’opera di Stark, mercoledì 29 maggio alle 17:30 ci troviamo invece alla Libreria Attraverso, in via Santo Stefano 80d a Bologna, per l’ultimo appuntamento della rassegna di incontri I saggi dì dedicato proprio a Ulf Stark. In dialogo Cristina Gerosa di Iperborea, Giordana Piccinini e Nicola Galli Laforest. Vi aspettiamo!
Oblò n° 7 Ulf Stark è stato realizzato in occasione dell’ottantesimo compleanno di Ulf Stark, in collaborazione con Bologna Children's Book fair 2024 e BOOM! Crescere nei libri.
Il testo della voce "Infanzia" è di Giordana Piccinini.
La traduzione del testo Leggere è abbracciare l’ignoto è di Pauline Allart, con supervisione di Laura Cangemi. Si ringrazia il Centrum för barnkulturforsknings di Stoccolma per averci consentito la traduzione.
Informazioni e contatti:
Hamelin Associazione Culturale è a Bologna, in via Zamboni 15, 40126.
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