Novità di aprile e maggio
Quali sono le più alte vette di ogni continente? E i vulcani più estesi? Come si calcola l’età delle montagne? Perché esistono le “montagne arcobaleno”? Cos’è l’effetto di Föhn? Se desiderate conoscere le risposte a queste e tante altre domande, Montagne è il libro che fa per voi. Dopo il successo del precedente Atlante Geo-grafico, l’artista catalana Regina Giménez torna in catalogo nella collana SuperPiNO con questo volume interamente dedicato al paesaggio montano. Ancora una volta scienza e arte s’incontrano nelle sue magnifiche infografiche accostate a dati e informazioni puntuali e aggiornati.
“Montagne è un volume che, con apparente semplicità ma al contempo con straordinaria intelligenza, riporta al centro di tutto […] la geografia delle montagne del mondo nella sua forma precipua e, per questo, fondamentale. Lo fa attraverso una narrazione grafica che, a sua volta e a modo proprio, ritorna all’origine artistica dell’idea di ‘paesaggio’ ovviamente declinata in chiave contemporanea e ispirata, per come dichiara la stessa Regina Giménez nell’ultima pagina del volume, agli insegnamenti in tal senso del geniale Bruno Munari: giocare con l’arte per apprendere in modo creativo.”. Con queste parole Luca Rota, esperto e appassionato di montagna, nonché curatore della revisione scientifica e dell’edizione italiana del libro, lo presenta sul nostro blog.
Continuano le avventure degli animali in città immaginate dall’artista e fotografo Paolo Ventura. Alla lucciola smarrita a Milano fa seguito un delfino innamorato che vaga per i canali di Venezia in cerca della sua regina. In questo nuovo albo, Avventura di un delfino a Venezia, fotografia e pittura, sapientemente combinate, svelano ai lettori un volto inedito della città d’acqua più nota al mondo. Così scrive Giovanna Zoboli a proposito delle atmosfere ritratte: “La Venezia di Paolo Ventura è stranamente vuota e per niente glamour, ha colori che non nascondono il passare del tempo e la sua usura, confonde scorci celebri e poco noti, vedute da cartolina e angoli misteriosi. Venezia sorprende il delfino e si beffa di lui, incauto turista marino, con visioni arcane di specie mai viste prima, come fenici d’oro e leoni di pietra […]. Infine, lo avvolge in una notte nerissima in cui tutto si spegne e smette di produrre il prodigio della riflessione.”. Potete proseguire la lettura dell’articolo qui. Sorprende il finale del libro, quasi quanto Venezia che lascia sempre sorpresi i suoi visitatori. Illustrata da fotografie è anche la nostra più recente novità, Osserva, Smonta, Ricicla. Ovvero l'arte dello Smonting, terzo volume – il secondo di quest’anno – della collana divulgativa 2.10, ovvero ‘dueocchi.diecidita’. Gli autori del libro sono Roberta Barzaghi ed Emanuele Breveglieri, divulgatori scientifici impegnati da anni in attività didattiche, ludiche e laboratoriali con bambini e ragazzi, dedicate a disassemblaggio e studio di oggetti tecnologici in disuso (da qui il neologismo “Smonting”, creato dai ragazzi stessi).
Come si comincia a fare Smonting? “Si prende un oggetto comune che non si usa più – un PC o un frullatore, un’aspirapolvere – e si inizia a svitare, staccare, sfilare, scollegare, estrarre, separare, finché non restano che viti, dadi, fili, sfere, molle, vetri, circuiti, motorini, altoparlanti, aste, tubi, calamite, avvolgimenti, resistenze, interruttori, guarnizioni, forme in plastica, ferro, rame, alluminio, acciaio, leghe varie.”. Oltre a divertire, smontare è un’esperienza estremamente formativa, sociale e vocata alla sostenibilità, come ci spiegano bene i due autori sul blog.
Le bellissime composizioni fotografiche di Giulia Bernardelli, in arte Bernulia, ben si prestano ad accompagnare e completare i testi del libro, aiutando a mettere a fuoco con chiarezza la complessità e specificità di molti oggetti, strumenti e materiali raccontati. Se volete cimentarvi anche voi nell’arte dello Smonting, correte in libreria per una copia di Osserva, Smonta, Ricicla, disponibile da oggi.
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