Dopo Piantiamola!: coltivare l’amicizia con gli alberi, che ha dato vita a tanti scaffali e angoli verdi nelle scuole e nelle biblioteche, arriva un nuovo numero di LiBeR dedicato a piante, giardini, erbe e fiori. Tra le soglie verdi da varcare ci sono anche viaggi in Paesi lontani, come India e Cina, e un omaggio a Italo Calvino, figlio di botanici e coltivatori di piante, di cui si è celebrato il centenario della nascita nel 2023. La definizione inglese Plantblindness, entrata poco più di vent’anni fa nel linguaggio della botanica, si può tradurre in “cecità alle piante” e rappresenta bene la nostra condizione: siamo circondati da innumerevoli specie vegetali − nelle città, nei parchi, nei giardini, nelle strade − ma vediamo un generico “verde”. Non conosciamo quegli esseri viventi, non sappiamo i loro nomi. Troppo spesso non siamo consapevoli dell’importanza che le piante hanno per la nostra vita, e consideriamo la loro presenza scontata, di semplice sfondo ornamentale.
Nel fitto dibattito sui cambiamenti climatici e sulle crisi ambientali sarebbe utile riconoscere che sappiamo poco del popolo verde e silenzioso che vive con noi: dobbiamo provare a ripartire dallo sguardo attento e capace di decifrare i caratteri costitutivi del mondo vegetale, e delle sue storie. Le biblioteche sono giardini di libri, fiori e piante, che si prendono cura di noi e nutrono la nostra immaginazione, come dimostrano alcuni degli autori e delle autrici dei contributi raccolti in questo numero.
Contributi di Vinicio Ongini, Maria Omodeo, Maria Pia Macchi, Manuela Trinci, Anna Maria Fogliarini, Margherita Volpini, @Antonella Ranieri, Irene Penazzi, Francesca Tamberlani, Francesca Brunetti, Marcella Terrusi, Virginia Tonfoni, e con l’intervista di Sabina Eleonori a Sara Donati.
In questo numero le illustrazioni sono realizzate da Irene Penazzi, che ringraziamo per il prezioso contributo.
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