Affermato scrittore olandese, vincitore nel 2012 del prestigioso Astrid Lindgren Memorial Award, considerato “un poeta dell’infanzia” sul solco della grande tradizione letteraria nordica, Guus Kuijer arriva ora in Italia con il romanzo Young Adult Le pietre nere, pubblicato in Olanda nel 1984. Ciò che colpisce dell’autore non è tanto la perizia letteraria nell’affrontare generi diversi – in questo caso il fantasy, e ben prima dell’onda lunga del successo di questo genere a inizio millennio – quanto la sua concezione dell’arte come “un modo per insegnare a noi stessi a diventare quello che vogliamo essere”, a crearci “un’immagine del mondo e del posto che noi dovremmo occupare in quel mondo”. Non c’è nulla di consolatorio in questo romanzo per giovani adulti, che anticipa temi caldi del nostro presente attraverso il racconto fantastico. La storia ha il sapore di un racconto biblico, in quel cimentarsi dell’umanità nella conquista del cielo attraverso uno sforzo abnorme: la costruzione di un’immensa torre nera, che svetta verso l’alto, di fronte alla cui magnificenza tutto appare insignificante, compresi gli esseri umani sfiancati da quell’impresa immane. In una società fortemente gerarchica, dominata dai commercianti e controllata dai guardiani, l’adolescente Dolon non vede l’ora di entrare a far parte del cosiddetto Popolo della torre, i cavatori, per partecipare a quella straordinaria costruzione; ma a fare da controcanto alla sua voce c’è quella del gemello Omar, che con il suo animo puro da sognatore sembra vedere quello che l’imponente opera oscura agli occhi dei più. Sarà Dolon a raccogliere l’eredità del fratello e a intraprendere, in compagnia di una giovane commerciante, una lunga e avventurosa ricerca, il cui obiettivo inconsapevole sarà la conquista della verità: una verità dolorosa, dura, inaccettabile, di cui Dolon diventerà strenuo difensore e trasmettitore. Non prima, però, di aver conquistato le parole necessarie. Perché se non possiedi le parole, non puoi nemmeno porti le giuste domande. Un romanzo sul potere delle parole e della scrittura. Una denuncia metaforica delle ingiustizie economiche e delle false chimere della società contemporanea, a testimonianza che sempre il miglior fantasy affonda le radici nella Storia.
Gabriela Zucchini (da LiBeR 140)
Le pietre nere
Guus Kuijer,
trad. di V. Freschi
Camelozampa, 2023, 328 p.
(Le spore)
€ 17,90 ; Età: da 13 anni