Il racconto, e la storia di come è nato, fa de La zuppa Lepron una fiaba a doppio fondo sull’origine della creatività, una riflessione sul processo necessario a generare qualità, si tratti di libri o piatti gourmet. Il prequel: anni fa, nel paesino austriaco di Zirl, l’autrice si imbatte nel “coniglio più bello e maestoso che mai si vide”, il signor Lepron, appunto, cuoco, “come ci tenne a specificare di persona”. Negli anni l’immagine del coniglio ritorna, finché “un giorno di quattro anni fa, la storia bussò alla porta e dichiarò di essere pronta, proprio come pronta è una zuppa”. In un intreccio sinergico di suggestioni con i disegni di Mariachiara Di Giorgio, dal tratto espressivo che riassume le sue esperienze nel cinema e nella digital art, nasce questo deliziosissimo album. La storia è quella di un lepre – raffinato arcaismo linguistico nel massimo rispetto di genere – che a ogni solstizio d’autunno, aiutato da generazioni di nipoti e pronipoti, prepara la sua straordinaria zuppa. Sulla scena di un segno morbido, di uno stile naturalistico eppure ironico, di colori caldi con giochi di luce, a volte di sospensioni oniriche, la zuppa Lepron attira nel tempo persone da tutto il mondo. Tutti vorrebbero conoscere l’ingrediente segreto che fa la ricetta così speciale. Un ingrediente misterioso però non c’è, o meglio, c’è ma non si vede, perché il lepre, dopo aver messo in pentola le verdure, fa qualcosa che di norma un cuoco non fa: si addormenta in poltrona, sogna, fino a che il piatto è pronto. Un bel mattino, compare uno stabilimento nel bosco e la produzione diventa continuativa, ventiquattro ore su ventiquattro. I sogni di Lepron, ahimè, cominciano a risentirne, diventano incubi e la zuppa perde la bontà di un tempo scontentando i clienti. Sempre con un linguaggio essenziale, originale, una narrazione in levare che diventa per i lettori esigenti lezione di scrittura, la storia arriva al lieto fine come era partita: il 21 settembre Lepron si metterà di nuovo ai fornelli, ma solo per sé e la sua grande famiglia. Nel gusto della semplicità, ritroverà le sue zuppe da sogno.
Elena Baroncini (da LiBeR 135)
La zuppa Lepron
Giovanna Zoboli;
ill. di Mariachiara Di Giorgio
TopiPittori, 2022, 44 p.
€ 20,00 ; Età: da 7 anni