Una pagina bianca è uno spazio complesso: può creare ansia, come succede alla protagonista dell’albo Il punto di Peter Reynolds che deve disegnare, ma non sa cosa fare. Il foglio diventa uno spazio immenso, difficile da gestire, finché un adulto le apre una nuova prospettiva che le dona fiducia in se stessa. Ma lo spazio bianco può essere anche un detonatore di energia che giace dormiente in attesa di essere scoperta, plasmata. Da una pagina bianca ha un incipit dirompente, condensato in una frase che descrive la caratteristica di una pagina “lucente e ammaliante” che trae la sua energia dalle parole distillate tra le più amorevoli e cariche di poesia e dalla forza del lavoro metodico, silenzioso, rigoroso di chi lavora la terra. Sono elementi che intrecciano i fili dell’esistenza di una persona e la aiutano nel cammino verso la consapevolezza di se stessa e la capacità di orientarsi nel mondo con fiducia, in un autentico rapporto con gli altri e con l’ambiente. Tutto questo è racchiuso nel raffinato volume edito dalla bolognese Kira Kira, a opera delle artiste Kyo Maclear e Julie Morstad. L’accostamento della penna al foglio di questo duo creativo è riuscito a raccontare la poliedrica biografia di Gyo Fujikawa, un talento nipponico del quale hanno saputo narrare il valore dell’accoglienza e dell’integrazione, la visione multiculturale dell’infanzia. Percepiamo i conflitti del suo vissuto nei tratti che privilegiano i colori scuri su fondo bianco, a differenza delle tavole nelle quali prevale il colore come chiave di lettura del mondo e asse di rotazione della sua esistenza. Da una pagina bianca propone una lettura a più livelli, degna delle migliori produzioni letterarie, di quelle che lasciano al lettore un tesoro artistico e culturale. Siamo di fronte a una biografia dedicata all’infanzia, con lo sguardo rivolto alle bambine che intendono trovare una collocazione nel mondo che le possa riconoscere come persone, prima di tutto. Un messaggio attuale dettato dal vissuto dell’artista che ha saputo imporsi in un ambiente di lavoro maschile, in un contesto sociale restrittivo per gli immigrati e cieco verso l’orizzonte più vasto dell’umanità: l’infanzia. Per Gyo “un libro può essere tutto quello che siamo in grado di immaginare”.
Adolfina De Marco (da LiBeR 134)
Da una pagina bianca
Kyo Maclear,
ill. di Julie Morstad
Kira Kira, 2021, 48 p.
€ 18,00 ; Età: da 5 anni