Nel 1981 usciva Le letture. La collana di EL seguiva con complice tempestività un’altra collana, sempre della medesima editrice, Un libro in tasca. Tascabile anch'essa, esibiva nello stesso formato e con lo stesso intento editoriale le caratteristiche che l’avrebbero consacrata come uno dei progetti più rimarchevoli di una nuova concezione del libro per bambini nel nostro Paese. Nel corso del tempo, la collana ha cambiato veste grafica ma si è sempre affidata a quell’idea iniziale vincente di distribuire i libri lungo un percorso graduale, che conduca il bambino a impadronirsi del linguaggio narrativo attraverso la scrittura di validi autori italiani, istituendo cinque livelli contrassegnati da colori che fanno da indicatore della fascia d’età di destinazione dei libri.
Perché ci dilunghiamo nell’introduzione a un singolo libro? Perché spesso ci si dimentica del contesto dal quale proviene, divenendone in qualche modo debitore.
La bambina che collezionava tartarughe si colloca nella fascia blu della collana, “per chi legge con facilità”, e si aggiunge a un prestigioso elenco che annovera nomi di spicco e scritture riconducibili a più generi. Il racconto, quasi una storia di formazione con un sorprendente finale, si snoda lungo una linea che richiama nella fantasia che lo produce più di un elemento di realtà. A cominciare dalla geografia, indicata con precisione nel viaggio che la bambina protagonista compie in fuga dalla casa paterna, dove si sente incompresa, al luogo dove confida che si compia il miracolo tanto invocato: una nuova vita, in un antico faro, in una nuova famiglia, con un vecchio zio ancora sconosciuto, una tartaruga viva e un’intera collezione di meravigliose tartarughe ricavate dai più diversi materiali. A proseguire, la sorprendente sostituzione di due personaggi, finalizzata al risarcimento affettivo dell’autore, con l’inserimento di un incontro mai potuto accadere nella realtà fra le due persone a lui più care, chiaramente adombrate nei nomi e nei ruoli dei due personaggi decisivi di questa che a molti effetti si configura come una fiaba. Delicata nei toni, poetica nella scrittura, ricca di metafore e immagini che bene si accordano con le illustrazioni disseminate nel testo.
Rosella Picech (da LiBeR 128)
La bambina che collezionava tartarughe
Federico Gregotti,
ill. di Anna Simeone
EL, 2020, 80 p.
(Le letture)
€ 10,00 ; Età: da 8 anni