Una storia di fratellanza, emozionante e coinvolgente: è questa la sensazione che rimane sulla pelle alla fine di questo lungo racconto, presentato attraverso una raffinata veste grafica. Non un romanzo; non un’opera di divulgazione, nonostante i riconoscimenti ricevuti nell’ambito della Non Fiction; non un libro Young Adult, se con tale definizione intendiamo una narrazione focalizzata su un punto di vista adolescente e su giovani protagonisti. Un’opera difficilmente classificabile, trasversale come pubblico di riferimento, capace di condurre i lettori e le lettrici attraverso un percorso affascinante di crescita umana e artistica. Uno storia in cui la Heiligman scava nella corrispondenza tra i due fratelli Van Gogh e tra loro e i loro familiari, andando oltre i pochi dati conosciuti – il taglio dell’orecchio di Vincent, il suicidio, i suoi quadri – per fare emergere gli aspetti più nascosti della personalità passionale dell’artista: il suo doloroso travaglio interiore che rasenta talvolta la follia, la religiosità, l’amore per la bellezza nascosta nella natura, la dedizione all’arte “per poter donare qualcosa al mondo” e, soprattutto, l’intensità del legame, seppur travagliato e ambivalente, con il più giovane fratello, Theo. Theo che ha sempre sostenuto economicamente Vincent, che lo ha incitato a proseguire nel suo percorso di crescita artistica, che ha fatto da filtro nei complicati rapporti tra Vincent e la famiglia d’origine. Theo senza il quale“il mondo non avrebbe avuto Vincent”, e con il quale Vincent si troverà trascinato in un’esperienza artistica esaltante, a contatto con i maggiori artisti e i più significativi movimenti – dall’impressionismo al puntinismo – del secondo Ottocento. Un percorso, quello delineato dall’autrice, che si sviluppa attraverso diverse sale, ciascuna contraddistinta da un dipinto o da un disegno, che fa da linea guida alla narrazione. E che alimenta nel lettore il desiderio di conoscere più a fondo la storia dell’artista e di andare a rivedere quei dipinti che rappresentano un doloroso percorso di ricerca sul significato della vita attraverso l’arte. Un percorso interrotto tragicamente dalla morte prematura di entrambi i fratelli, ma vissuto con autenticità e travolgente passionalità.
Gabriela Zucchini (da LiBeR 127)
Vincent e Theo
Deborah Heiligman;
trad. di A. Martelli
EDT-Giralangolo, 2019, 447 p
(Narrativa)
€ 18,00 ; Età: da 12 anni (15 anni)