Novità in libreria
Marie e Bronia
di Natacha Henry
Traduzione di Simona Mambrini
Siamo alla metà dell’Ottocento, nella Polonia dominata dalle potenze straniere: Prussia, Austria e Russia se ne sono spartite le terre, sottomettendone gli abitanti. In questo clima nascono Bronia e Maria, due dei cinque fi gli di Bronisława e Władyslaw Skłodowski, insegnanti. Intelligenti e tenaci, imparano presto a leggere e scrivere; a scuola eccellono in tutte le materie, destreggiandosi tra il polacco, il russo e il francese. Bronia sogna sin da piccola un futuro da medico, mentre Maria è attratta dalla chimica; il padre le incoraggia negli studi nonostante l’Impero Russo non permetta alle donne di studiare oltre le scuole superiori. Così, le due sorelle si iscrivono all’Università volante: un corso clandestino dove studiare e specializzarsi. Ma il rischio è altissimo, i soldati russi sono ovunque e la situazione molto pesante. Una notte, le due sorelle stringono un patto: Maria andrà a lavorare per pagare gli studi in Francia a Bronia. La Sorbona, infatti, ammette ai corsi le donne: con le sue capacità Bronia si laureerà di certo in fretta e potrà ricambiare pagando gli studi a Maria. Così accade. Bronia, a Parigi, riuscirà a laurearsi in medicina mettendo il suo sapere al servizio delle donne, e sposerà Kazimierz Dłuski, un sovversivo polacco, esule in Francia, con il grande sogno di trovare una cura alla tubercolosi. Per Maria invece le cose si complicano: il suo amore per il fi glio della famiglia presso cui presta servizio, sebbene corrisposto, è osteggiato dai genitori e la relazione si interrompe. Caduta nello sconforto, per lunghi mesi rinuncia al suo sogno di studiare, ma a settembre del 1891 raggiunge la sorella a Parigi. Alla Sorbona prenderà la laurea in fi sica e in matematica attirando l’attenzione di Pierre Curie. Sarà solo interesse professionale o ci sarà anche altro?
Natacha Henry
Natacha Henry è una saggista, storica e giornalista franco-britannica. Il suo impegno in difesa della libertà d’espressione personale, intellettuale e professionale delle donne l’ha portata a pubblicare numerosi saggi e inchieste. Ha fondato inoltre l’associazione Gender Company, che analizza le disuguaglianze di genere e i pregiudizi della cultura popolare, nei media e nella società. Da questo romanzo, che è stato selezionato per numerosi premi letterari, è stato tratto nel 2018 un acclamato spettacolo teatrale.