Paolo Roversi è un noto e apprezzato scrittore di gialli e noir tradotti anche all’estero e animatore del portale web MilanoNera che pubblica recensioni, interviste e articoli vari. Stavolta il suo giornalista-detective Radeschi lascia la vespa gialla e gli ossari milanesi per proporre ai ragazzi un romanzo di genere che ha per protagonista il tredicenne nerd Ricky che ha stretto un fraterno rapporto d’affetto con il compagno della mamma, Mac, un ex poliziotto che in un hangar ai bordi della pista voli privati di Linate sta restaurando con pezzi di ricambio e materiali di risulta uno splendido velivolo da turismo Aermacchi del 1964.
Tutto precipita quando Ricky vede entrare nel capannone un uomo con una lunga barba bianca inseguito da un altro con pistola che lo trascina fuori. Poco dopo nel Lambro viene trovato l’uomo barbuto con la testa fracassata, un famoso archeologo impegnato in una campagna di scavi in un importante sito etrusco in Toscana. La sete di avventure del ragazzo e l’istinto poliziesco del padre putativo portano i due a Volterra per indagare sul mistero di un delitto al centro del quale c’è la scomparsa di una preziosa statuetta di squisita fattura che risale a 2.300 anni prima e ricorda simbolicamente l’ombra proiettata sul terreno da una persona al tramonto.
L’indagine privata – parallela a quella della polizia – consente a Mac (evidente alter-ego dell’autore) di fornire al ragazzo i primi rudimenti, quasi una forma di alfabetizzazione investigativa: il detective parte sempre da una teoria e poi cerca i riscontri, cioè gli indizi per provarla, ma se questi non si trovano, significa che l’ipotesi è sbagliata e bisogna ricominciare da capo e riconsiderare la situazione da un’altra prospettiva; si comincia sempre dalla vittima, la sua vita, la famiglia, il lavoro; si fanno i sopralluoghi dove viveva e lavorava, cioè il B&B e il campo archeologico di Volterra, perché se il professore è stato ucciso a Milano, è anche vero che tutto è cominciato laggiù. Infine, fondamentale: “sospettare di tutti e diffidare delle apparenze”. Il doppio colpo di scena finale che smaschera il colpevole e rivela il nascondiglio della statuetta ne è la controprova.
Fernando Rotondo
Il mistero dell’ombra dell’alba
Paolo Roversi
Piemme, 2019, 168 p.
€ 9,90 ; Età: da 10 anni