Di Irène Cohen-Janca e di Claudia Palmarucci per Orecchio acerbo
L’amore per la scienza, l’attenzione agli altri
La vita di Maria Sklodowska, una delle più grandi scienziate di tutti i tempi. Figlia di una direttrice di un collegio e di un professore, Maria cresce nella convinzione che il sapere rappresenta la sola vera ricchezza della vita. E sarà questa la forza motrice che guiderà ogni sua scelta, non ultima quella di affrontare mille sacrifici per poter andare alla Sorbona di Parigi, dato che nel suo paese le università sono precluse alle donne. E poi: le lauree in fisica e in matematica, il grande amore per Pierre Curie, la scoperta del polonio e del radio. Poi ancora, la morte di Pierre. E il suo amore per il prossimo che la porta a utilizzare tutti i suoi studi e le sue scoperte per assistere i feriti in guerra. Dalla passione di Irène Cohen Janca e dalle mani sapienti di Claudia Palmarucci -oltre 80 immagini, una per ogni pagina- un libro che parla ai più piccoli di coraggio, tenacia, amore e solidarietà.
Due grandi talenti al femminile
Irène Cohen-Janca è nata nel 1954 dall’altra parte del Mediterraneo, a Tunisi, dove ha trascorso l’infanzia fino alla partenza per la Francia, nel bel mezzo di un’estate. Ha vissuto molti anni a Parigi dove, dopo essersi laureata in Lettere Moderne, è diventata bibliotecaria. Si è poi trasferita nella regione dell’Essonne, dove prosegue tuttora il suo lavoro tra gli scaffali della biblioteca. Nel 2000 è cominciata la sua collaborazione con Editions du Rouergue, con cui ha pubblicato moltissimi racconti e romanzi per ragazzi, fra cui ricordiamo “Le plus vieux de la classe” (2009) e “La Mine à bonbecs” illustrato da Laurent Moreau (2006); “La tour Eiffel est amoureuse” con i disegni di Maurizio A. C. Quarello è stato invece pubblicato nel 2014 da Editions Milan. Nel catalogo di orecchio acerbo “Frantz e il Golem” (2016), “L’ultimo viaggio” (2015), “Il grande cavallo blu” (2012) e “L’albero di Anne” (2010) tutti insieme a Maurizio A.C. Quarello.
Ci piace pensare che i celebri affreschi del Cappellone di San Nicola della sua città e le arti belle disseminate nei dintorni abbiano indotto Claudia Palmarucci, nata a Tolentino nel 1985, a intraprendere gli studi d’arte all’Accademia di Belle Arti di Macerata. Di certo, ai grandi maestri della pittura Claudia guarda costantemente e all’illustrazione dedica le sue energie e i suoi pensieri. Frequenta nel 2008 il corso estivo tenuto a Macerata da Vitali Konstantinov, e l’anno seguente sperimenta la guida di Maurizio Quarello. Nel 2009 s’iscrive al master Ars in Fabula. Nel catalogo di orecchio acerbo: “Le case degli altri bambini” di Luca Tortolini (2015), “I musicanti di Brema” dei fratelli Grimm (2012) e “La Rosa” di Ljudmila Petruševskaja (2011) il suo album d’esordio, con il quale è stata selezionata a Illustr’arte 2011 e al prestigioso CJ Picture Book 2011.
Marie Curie
88 pagine a colori, 16,50 euro
in libreria dal 17 ottobre
Informazioni:
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