Sarzana, dal 30 agosto al 1 settembre 2019
Al Festival della Mente di Sarzana, dal 30 agosto al 1 settembre, come sempre ci sarà un vero e proprio festival nel festival dedicato ai più giovani, in cui tra laboratori, spettacoli e passeggiate, anche bambini e ragazzi, organizzati per fasce di età, sperimenteranno la vivacità creativa della manifestazione.
La sezione bambini e ragazzi del Festival della Mente, promossa dalla Fondazione Carispezia e dal Comune di Sarzana, è curata da Francesca Gianfranchi.
Sono 20 gli appuntamenti in programma, ispirati al tema di quest’anno – il futuro – e costruiti ad hoc per il giovane parterre: un allenamento creativo e immaginativo che spazierà in maniera dinamica fra scienza, arte e tecnologia.
I LABORATORI
Scienza e tecnologia
Il laboratorio Terra, pianeta inquieto del geologo e naturalista Dino Ticli coinvolgerà i giovani partecipanti in un viaggio immaginario alla scoperta delle “inquietudini” della Terra tra fulmini, alluvioni, eruzioni vulcaniche, terremoti e altri fenomeni.
Programmare è un gioco da ragazze sarà un’occasione per cimentarsi con le basi della programmazione per creare app, siti web, giochi, robot. È questa la proposta di Girls Code It Better – progetto ideato da Costanza Turrini di cui Jessica Redinghieri è responsabile didattica – per avvicinare le ragazze alle materie STEM.
La faccia ludica della matematica andrà in scena con Tutti in festa con Pi greco e la geometria. Insieme ad Anna Cerasoli, che si dedica da anni alla divulgazione della matematica in forma narrativa, si progetteranno sculture geometriche, e si inventeranno giochi, gare, accessori e dolci ispirati al Pi greco.
Se vedo credo. Siamo in grado di distinguere il vero dal falso? Il videomontaggio nell’era del digitale ha facilitato il processo di falsificazione del reale. La cooperativa sociale Densa condurrà i ragazzi ad analizzare le tecniche di montaggio video, utilizzando in particolare il Chroma key una tecnica che crea effetti di sovrapposizione.
Per celebrare il 50o anniversario dell’allunaggio, il laboratorio condotto da Valentina Zilibotti Alla scoperta della luna farà scoprire ai piccoli curiosità legate alla missione spaziale Apollo 11.
All’interno del workshop organizzato da Scuola di Robotica Lo zoo dei robot sarà possibile costruire uno zoo di animali robotici cercando di immaginare e riprodurre il comportamento di questi personaggi speciali e spaziali.
Anche quando la scienza sembra magica, dietro ogni scoperta c’è il rigoroso lavoro di decine di scienziati che con metodo provano e riprovano i loro esperimenti. A cavallo tra problemi ambientali e fake news, il divulgatore scientifico Andrea Vico propone il laboratorio Capire per scegliere, per sviluppare lo spirito critico nei ragazzi.
È possibile Toccare il cielo con un dito¬? Grazie al planetario gonfiabile dell’associazione culturale parmense Googol si potrà farlo. Miti, leggende, poesie e narrazioni accompagneranno uno straordinario viaggio nello spazio. Conducono le attività la fisica Emanuela Colombi e l’astrofisica Alessandra Zanzazzi.
Arte, creatività e design
La città suona è un progetto multisensoriale della cooperativa sociale Densa dedicato a suoni, rumori e voci della città contemporanea, in cui la tecnica di narrazione del teatro d’immagini giapponese Kamishibai si mescola alle attività da sperimentare grazie all’installazione costruita con i sensori digitali Makey Makey.
Dalla collaborazione fra l’autrice Silvia Vecchini e l’autore e illustratore Sualzo, alias Antonio Vincenti, nasce Come in un fumetto, laboratorio tra realtà e fantasia in cui raccontare di se stessi attraverso il disegno e la scrittura.
E tu che paura hai? L’illustratrice e autrice Francesca Sanna guiderà i giovani partecipanti in un viaggio narrativo che al centro ha la Paura. Forse, però, la bambina protagonista del libro Io e la mia paura non è l’unica a sentirsi così: un laboratorio speciale per confrontarsi con le paure e mostrare che, in fondo, con le paure ci si può anche divertire.
Posterity. La sfida della grafica e illustratrice Teresa Sdralevich ha come punto di partenza un apparente errore di stampa: «Festival della Mente 2091». Grafici e grafiche in erba saranno chiamati ad immaginare questo evento del futuro.
Ecologia e riciclo
Ecologia e creatività si fondono nel workshop didattico guidato da Martina Berra Raccoglitori di calle. Non solo un allenamento a scelte di consumo differenti, ma anche la sperimentazione di insolite tecniche artistiche a partire dai vegetali, per cogliere tutte le possibilità che ci offre la natura.
Al termine del laboratorio gli artisti in erba torneranno a casa con un piccolo libro fatto da loro.
Qual è la visione che i bambini hanno del futuro e dell’ambiente che li circonderà? MuBe, il Museo interattivo senza pareti dei Bambini di Bergamo, propone Proiettati nel futuro: attraverso l’utilizzo di materiali naturali, di riciclo e di scarto industriale, e ispirandosi alla tecnica del videomapping, si proverà a figurare il mondo su un grande muro che diventerà la tela di questo esercizio immaginativo.
GLI SPETTACOLI
Il gioco è il protagonista dell’incontro-spettacolo di venerdì 30 agosto al Talent Garden Sarzana Leonardo, il genio che vide il futuro, condotto dai ludomastri Carlo Carzan e Sonia Scalco. Sulle orme del genio più complesso e poliedrico di sempre, si scoprirà attraverso il gioco come sfruttare al meglio le potenzialità del nostro cervello.
Venerdì 30 agosto alle ore 21 all’Auditorium Parentucelli, la compagnia del Teatro dell’Orsa porta in scena lo spettacolo Magie d’acqua. Antiche fiabe che hanno camminato nelle profondità della terra ci insegnano il futuro, danzando sul ritmo di strumenti gorgoglianti come ruscelli grazie alla musica dal vivo del compositore e direttore d’orchestra Gaetano Nenna.
Un pianeta surriscaldato, sporco e depredato delle sue risorse. Bisogna fare qualcosa subito, non si può aspettare di diventare grandi. Il pianeta lo salvo io è lo spettacolo dell’attore comico e artista di strada Francesco Giorda: bizzarro mix di acrobazie, magie e giochi in cui si dimostrerà che mettere in pratica le basi dell’ecologia può essere molto divertente.
LE PASSEGGIATE
Tre le passeggiate in programma:
La capsula del tempo, una piccola maratona fotografica che si trasformerà in una caccia al tesoro per le vie del centro di Sarzana, sotto la guida dei librai trentini Elisa Vettori e Federico Zappini, che gestiscono la libreria-laboratorio creativo Due punti di Trento. Obiettivo: costruire una speciale capsula del tempo.
Con la compagnia del Teatro dell’Orsa, si partirà per il trekking poetico Futura. Cartoline alla vita, un’avventura all’ascolto del mondo, a caccia di storie, immagini e visioni oltre il presente. Ne uscirà un collage di storie, immagini e colori: tante cartoline dedicate al futuro.
Il conduttore e autore televisivo e radiofonico Federico Taddia guiderà i bambini in una piccola rivoluzione. La rivoluzione si fa a piedi! è un percorso ludico per imparare a stare meglio con se stessi, con gli altri e con il pianeta. Sconsigliato a chi pensa che un piccolo gesto non possa cambiare le cose.
DIDATTICAMENTE
Ritorna in questa XVI edizione del Festival della Mente didatticaMente: sei workshop, di due ore ciascuno – rivolti a insegnanti, educatori, studenti universitari, operatori in campo sociale e culturale – che propongono idee e attività legate alla formazione di bambini e ragazzi. La sezione didatticaMente, come il programma per bambini e ragazzi.
Matematica: nutrimento per la mente, tenuto dalla divulgatrice scientifica Anna Cerasoli, è una riscoperta della matematica in forma narrativa: occorre cominciare a far sentire la musica della matematica, troppo spesso confinata ai suoi aspetti teorici e ai suoi elementi di calcolo.
Quali sono le nuove sfide educative per chi vive a contatto con i nativi digitali? In L’educazione emotiva della generazione degli iperconnessi, il medico e psicoterapeuta Alberto Pellai assieme a Barbara Tamborini, psicopedagogista e scrittrice, parleranno dei rischi per la salute fisica e psicologica legati all’iper-connessione dei giovanissimi alla rete.
Nel workshop tra Fumetto e realtà, la coppia di autori di graphic novel Silvia Vecchini e Sualzo, alias Antonio Vincenti, illustrerà come la narrazione sequenziale possa essere un mezzo per fornire ai ragazzi la possibilità di trovare le parole giuste per dire la verità senza perdere l’orizzonte della speranza.
Qualcunoconcuicorrere, il blog nato in una scuola fiorentina sette anni fa da un’idea dell’insegnante Matteo Biagi, è oggi gestito da venti ragazzi. Ci sono anch’io! La parola ai ragazzi sarà un incontro in cui i giovani del blog racconteranno agli adulti di questo progetto digitale nato fra i banchi di scuola. Saranno presenti anche che Matteo Biagi e lo scrittore Marco Magnone.
Come portare un gruppo di ragazzi e ragazze a scommettere sul cambiamento, a sognare ad occhi aperti e poi a realizzare quanto immaginato? Il sociologo Stefano Laffi sarà la guida in Esercizi di immaginazione e rigenerazione, un laboratorio per capire come procedere dentro i confini del possibile abilitando aspirazioni e desideri.
La robotica educativa è un approccio semplice e pratico per avvicinare bambini e ragazzi al coding e alle materie STEM unendo apprendimento, scienza e gioco. A coordinare questo seminario laboratoriale ispirato alle più attuali tecnologie sarà Andrea Germinario, ingegnere informatico che lavora presso la Scuola di Robotica di Genova.
Biglietti: € 3,50; € 8,00 per gli spettacoli Magie d’acqua e Il pianeta lo salvo io;
€ 7,00 per didatticaMente.
Informazioni e programma:
www.festivaldellamente.it
Ufficio stampa Delos: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. – 02.8052151