Un albo di Sebastian Meschenmoser per Orecchio acerbo
L’abito non fa il lupo!
Scarpe rosse con i tacchi, tubino viola, rossetto in tinta, borsetta e cappellino con corna posticce. La sua ferocia è mascherata a dovere, e la suacena di capretto è a un passo.
Dietro l’uscio della graziosa casetta nel bosco però si cela una sorpresa agghiacciante: tutto è sottosoprae niente è pulito. In quel disordine è impossibile scovare i capretti.
E così illupo pensa che una bella rassettata sia doverosa per agevolare la battuta dicaccia. Un inaspettato istinto maternolo guida nell’ordinare l’intera casa, primadi qualsiasi carneficina. Stanza dopostanza, piano dopo piano, ogni giocattolo è riposto, ogni stoviglia è lavata, ogni granello dipolvere è aspirato e ogni calzino ora profuma difresco. E quando finalmente, nella casa che splende,i sette capretti sono riuniti per la solenne e finale sgridata, alle spalle della finta mamma compare quella vera con i tre porcelli vicini di casa che, di fronte a tantozelo, offrono un ingaggio alla donna delle pulizie più pelosa del mondo. Questa è la travolgente comicità di Sebastian Meschenmoser.
Far ridere è una cosa seria
Chissà se Sebastian Meschenmoserè un tipo disordinato? Di sicuro, nelle storie che inventa, si diverte a mettere sempretutto sottosopra. Già in “Gordon und Tapir”, libro tradotto in molti paesi e con il quale ha vinto il Bologna Ragazzi Awardnel 2015, la questione di una casa pulita e ordinataè il centro della storia. Autore pieno di talento, Meschenmoser nasce a Francoforte nel 1980.Dal 2001 frequenta l’Accademia di Belle Arti di Magonzae poi si perfeziona all’École Nationale Supérieure d’Art di Digione.
Torna quindi a Magonza dove segue i corsi dell’artista Anne Berning. Meschenmoser stesso, accanto alla sua produzione di libri illustrati,ha una intensa attività di artista visivo, riconosciutagli a livellointernazionale in numerose mostre collettive e personali.
Nei suoi libri illustrati, che spesso sono vere e proprie serie legatea personaggi ricorrenti (Mr. Eichhorn, Mr. Mopsmann),predilige l’usodella matita e del pastello, spesso con pochi colori cui affiancavolentieri anche l’uso del bianco e nero. In questo senso “Quei dannati sette capretti” costituisce quasi un unicum. Per quanto concerne invece il registro comico è perfettamente in lineacon l’ironia che attraversa tutti i suoi libri.
Dei suoi libri, in Italia è stato pubblicato“Lo scoiattolo e la luna” (Il Castoro, 2016)
Quei dannati sette capretti
32 pagine a colori, 13,50 euro
in libreria dal 9 maggio
Informazioni:
Paolo Cesari
Orecchio acerbo editore
viale Aurelio Saffi 54
00152 Roma
tel. 0039.065811861
www.orecchioacerbo.com