di Jorge Ibarguengoitia Antillóne e Maurizio A. C. Quarello per Orecchio acerbo
Messico e nuvole…voglia di ridere ho!
Triclinio ha quattro sorelle e nessun amico; a scuola, con quel nome, tutti lo prendono in giro. Triclinio però si diverte anche da solo; per amici gli avvoltoi, un albero mezquite e una famiglia di bassarischi, parenti stretti dei procioni. E come confidente, una conchiglia con il suono del mare dentro. Unico maschio, gli tocca accompagnare le sorelle quando escono con i fidanzati, ma in cambio da loro ottiene pop-corn al cinema, gelati e dolcetti nelle passeggiate. Insomma, tutti sono felici. Finché non arriva quel telegramma firmato dalla Bella Dorotea. È un giovedì quando scende dal pullman in piazza: è più che bella e più che bionda: tutti, fidanzati compresi, sono sopraffatti da tanto charme. In una notte stellata, però Triclinio scopre un’insospettata verità e, complici la sua conchiglia e un uragano, la Bella Dorotea riprende il pullman e sparisce per sempre. E tutti sono di nuovo felici.
Ironia in salsa guacamole
Jorge IbarguengoitiaAntillón, nato in Messico nel 1928 a Guanajuato,è stato scrittore, drammaturgo, giornalista ed è considerato uno degli autori latinoamericani più significativi. Acuto e ironico, critico feroce della societàe della politica del suo paese, si è laureato in Filosofia e Lettere all’UniversitàNazionale Autonoma del Messico, ed è grazie al sostegno del CentroMexicano de Escritores e delle fondazioni Rockefeller, Fairfield e Guggenheim che da subito ne hanno riconosciuto il talento, che ha potuto coronare il suo sogno di scrivere. Autore di romanzi, racconti, opere teatrali, articoli, storie per bambini, è scomparso prematuramente nel 1983in un incidente aereo. Con il suo primo romanzo “Los relámpagos de agosto”(1965), una pesante satira della rivoluzione messicana, ha visto il Premio Casa delasAméricas. I suoi romanzi in Italia sono pubblicati da Sellerio: “Due delitti” (1999), “I lampi di agosto” (2002), “Le morte” (2004) e “Ammazzate il leone”(2005). Da poco uscito per Sur, “Messico, istruzioni per l’uso” (2018).
Maurizio Quarello,un gigante dell’illustrazione (i suoi libri sono tradotti in tutto il mondo) qui supera se stesso, cambiandodi nuovo stile per immergersi in un’atmosfera bande dessinéeche restituisce del Messico e del racconto i colori e lo spiritopiù autentici. Dal 2005, anno del suo primo libro (“Babau cercacasa”, orecchio acerbo), ha fatto moltissima strada, vincendoinnumerevoli premi - fra cui il premio Andersen come migliore illustratore - e riconoscimenti internazionali. Oggi la sua attività si divide tra il tavolo da disegno e l’Accademia di Macerata,dove dal 2011 insegna illustrazione.
Il bambino Triclinio e la bella Dorotea
44 pagine a colori, 15 euro
in libreria dal 7 marzo
Informazioni:
Paolo Cesari
Orecchio acerbo editore
viale Aurelio Saffi 54
00152 Roma
tel. 0039.065811861
www.orecchioacerbo.com