Un cielo di lentiggini
Inês D’Almeÿ, ill. di A. Baladan;
trad. di L. A. Salaris
Settenove, 2018, 32 p.
€ 15,00 ; Età: dai 5 anni
Un viaggio attraverso il corpo a partire dalle sue imperfezioni – in questo caso lentiggini e nei – per ascoltare le storie che ci possono raccontare. Scopriamo così che le lentiggini sono le stelle che dopo essere cadute dalla via lattea si sono posate sulla pelle di Camilla, formando costellazioni che nascondono personaggi di ogni tipo; mentre i nei sono i punti dei tanti sentieri possibili della pelle di Sofia, in cui viaggiare e lasciarsi trasportare, fino a intravvedere i paesaggi nascosti nel corpo. Mappe celesti e mappe terresti conducono il lettore in un gioco di esplorazione e di invenzione di storie, a fior di pelle. Un albo illustrato di piccolo formato, che è un invito alla scoperta di sé e del proprio corpo, con le sue caratteristiche, diversità e particolarità. Un inno alla bellezza e alla poesia delle imperfezioni, dove queste diventano strumenti di conoscenza e creatività, per una nuova uscita della piccola e preziosa Settenove, la casa editrice specializzata nella prevenzione della violenza di genere.
Le parole, essenziali ed evocative, sono di Inês d’Almeÿ, artista franco-portoghese che “ama la geografia poetica e pratica la scrittura come una forma di cartografia” e ha fatto esperienza di un diverso approccio al corpo durante i suoi viaggi in Asia, qui alle prese con il suo primo libro per l’infanzia; mentre le ricche e visionarie illustrazioni sono di Alicia Baladan, uruguaiana di nascita e italiana d’adozione, che ha invece alle spalle molte pubblicazioni in tutto il mondo. A completare il libro, un gioco di 27 piccoli dischi di cartone con 54 immagini da collegare per guidare la nostra fantasia e continuare a inventare storie.
Eléonore Grassi
(da LiBeR 122)