Il bhakleb e il tingmok, i tipici pani rispettivamente della colazione e del pranzo e della cena della tradizione culinaria del Tibet; il pane casereccio peruviano che, raffermo, viene trasformato in un budino; il pane di miglio brasiliano; i dischi di roti (o chapati), il pane di alcune zone dell’India, Pakistan e Afganistan, piatto base delle feste di primavera pakistane; la bruschetta italiana che ribadisce un’attenzione della civiltà contadina al riutilizzo del pane non più fresco… e altre ricette legate al pane e ai cereali, alimenti base delle culture culinarie di molti paesi, presentate in 12 parti, una per ogni mese dell’anno.
Ad ogni mese del calendario sono dedicate due pagine. In quella superiore è riportata una delle ricette dei Pani del mondo, illustrata dalla tavola ad essa dedicata. Nella pagina inferiore sono riportati in alto i giorni della settimana in inglese, francese, spagnolo, portoghese, rumeno, polacco, albanese, tagalog, russo, cinese (lingue delle comunità maggiormente presenti nella realtà romana) e in hindi, ebraico, arabo e sanscrito. Sulla fascia sottostante, oltre ai giorni della settimana in italiano, le spiegazioni di quelle giornate che sono festive o che hanno un particolare valore per alcune religioni. Seguono poi i giorni del calendario: in ogni quadrato viene riportata la festa che cade in quel giorno, con il simbolo identificativo della religione/cultura d’appartenenza, riportati entrambi in alto a sinistra nel quadrato del giorno corrispondente.
Claudio Anasarchi
Calendario interculturale 2009
Sinnos, 2008
[24] p. ; ill., 31 cm
€ 9.00
Informazioni: Sinnos Editrice
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