Biblioteca dei Ragazzi Il falco magico di Carpi
D. Negli ultimi anni si nota una costante diminuzione della produzione di materiali a stampa nelle variegate manifestazioni di promozione della lettura realizzate anche attraverso percorsi bibliografici e recensioni di libri per bambini e ragazzi. Contemporaneamente la collocazione di questi prodotti si sposta sempre più sul web. Pensate che il fenomeno si possa giustificare con il contemporaneo momento quantomeno non espansivo della capacità di spesa degli enti pubblici, oppure sia frutto di scelte comunicative diverse, più attuali, più social, scelte destinate a diventare irreversibili?
R. Ritengo che sia essenzialmente il frutto di carenza di risorse: la stampa di percorsi bibliografici e recensioni soprattutto se articolati e approfonditi necessitano di un supporto cartaceo. Il web ha una diversa funzione e finalità comunicativa.
D. I minori costi di realizzazione e distribuzione dei materiali non sembrano finora aver provocato un consistente ampliamento della produzione di letteratura grigia. C’è forse meno interesse, o ci sono difficoltà di altro tipo da superare da parte dei bibliotecari per rendere più continue le buone pratiche di produzione di materiali bibliografici e di orientamento degli utenti? O è piuttosto in corso un calo negli eventi di promozione della lettura che provoca una minore produzione?
R. Si deve tener conto anche della diminuzione del personale e in particolare di personale specializzato (vedi bibliotecari). La produzione di materiali a stampa di carattere bibliografico e documentario necessita di ricerca e studio non sempre compatibili con i ritmi e modalità di lavoro attuali. Si tenga conto anche dei limiti imposti per legge sulla produzione di materiale a stampa D.L. 78: le risorse utilizzabili vengono spesso assorbite dalla comunicazione istituzionale dell’ente e le biblioteche sono costrette a cercare sponsorizzazioni.
D. Potreste parlarci di quali materiali bibliografici vi siete avvalsi sia per promuovere e supportare iniziative per l’infanzia o per fornirne un rendiconto, dopo la realizzazione?
R. Pubblichiamo ancora annualmente consigli di lettura per fasce d’età in formato cartaceo; mentre per mostre o altri progetti cerchiamo di inserire la presentazione e le informazioni nel pieghevole pubblicitario o stampiamo sintetici cataloghi che ripercorrono il percorso espositivo per mantenere traccia e documentazione.
D. È ancora viva nelle vostre biblioteche l’esigenza di un monitoraggio dei materiali minori o meglio, materiale documentario non disponibile attraverso i canali convenzionali di distribuzione? Cataloghi di biblioteche e di mostre, depliant di servizio, bibliografie e percorsi di lettura, pubblicazioni di e per ragazzi, atti e rapporti: materiali pervenuti in biblioteca in seguito a doni, richieste specifiche, scambio di pubblicazioni.
R. Si, in quanto questi materiali contengono spesso informazioni non reperibili diversamente e diventano fonti e risorse importanti per la ricerca, lo studio, l’aggiornamento immediato su determinati temi o argomenti non ancora documentabili nella produzione editoriale, in particolare nella saggistica di riferimento.