Biblioteca Salaborsa di Bologna
D. Negli ultimi anni si nota una costante diminuzione della produzione di materiali a stampa nelle variegate manifestazioni di promozione della lettura realizzate anche attraverso percorsi bibliografici e recensioni di libri per bambini e ragazzi. Contemporaneamente la collocazione di questi prodotti si sposta sempre più sul web. Pensate che il fenomeno si possa giustificare con il contemporaneo momento quantomeno non espansivo della capacità di spesa degli enti pubblici, oppure sia frutto di scelte comunicative diverse, più attuali, più social, scelte destinate a diventare irreversibili?R. Biblioteca Salaborsa Ragazzi ha utilizzato costantemente, nei suoi 15 anni di vita, materiale cartaceo all’interno delle azioni di promozione della lettura. Costante, ogni anno è la produzione di consigli di lettura che si realizzano in occasione delle vacanze estive e di quelle natalizie:
http://www.bibliotecasalaborsa.it/ragazzi/bibliografie/26289
http://www.bibliotecasalaborsa.it/ragazzi/bibliografie/25910
A questi si aggiungono bibliografie realizzate appositamente per percorsi e incontri con le classi:
http://www.bibliotecasalaborsa.it/ragazzi/bibliografie/25821
http://www.bibliotecasalaborsa.it/ragazzi/bibliografie/23537
consigli di lettura pensati per i più piccoli che vengono forniti ai pediatri all’interno delle azioni legate al progetto Nati per Leggere e vengono distribuiti nel corso di attività svolte in biblioteca e all’esterno:
http://www.bibliotecasalaborsa.it/ragazzi/bibliografie/25392
Consigli realizzati in occasione di eventi particolari come, per esempio, un corso di formazione per insegnanti attorno al cinema per ragazzi:
http://www.bibliotecasalaborsa.it/ragazzi/bibliografie/25034.
La biblioteca inserisce poi, ogni mese, sul sito, consigli di lettura relative alle novità editoriali delle ultime settimane. Sono indirizzate ai ragazzi o agli adulti che leggono coi piccoli:
http://www.bibliotecasalaborsa.it/ragazzi/documenti/libri_del_mese
Anche di queste schede viene realizzata una versione cartacea che è esposta nelle sale nel corso del mese e che finisce poi ad arricchire gli archivi cartacei che si trovano a disposizione dei lettori.
Tutta questa produzione è disponibile in cartaceo e online. La distribuzione del cartaceo viene pensata soprattutto per chi attraversa la biblioteca e non è previsto nessun altro tipo di diffusione.
Fino a tre anni fa la realizzazione grafica dei pieghevoli con i consigli di lettura era affidata a uno studio, da tre anni viene realizzata in biblioteca e questo senza dubbio è un effetto della riduzione di risorse.
Fino allo scorso anno i consigli di lettura estivi sono stati inviati a tutte le scuole di Bologna e a tutti gli insegnanti che sono venuti a contatto della biblioteca nel corso degli anni in modo che potessero consegnare direttamente i pieghevoli ai ragazzi. Da quest’anno l’invio è stato fatto solo alle scuole, mentre alle insegnanti è stata inviata una mail col link alla pagina del sito che contiene i consigli di lettura e con l’invito a ritirare personalmente i pieghevoli in biblioteca. Dobbiamo ancora valutare (lo potremo fare a fine estate) l’efficacia di questo nuovo procedimento.
Fino a 4 anni fa si sono poi realizzati una serie di libretti (Biblioteca Salaborsa Ragazzi Edizioni) coerenti più nel formato che nel contenuto: si poteva trattare di bibliografie, di cataloghi di mostre, di approfondimenti su alcuni autori o temi, di attività di promozione della biblioteca. Si trattava di materiali più complessi, per la cui realizzazione occorreva l’intervento di uno studio grafico esterno e costi di stampa elevati. La diminuzione di fondi e di risorse ha fatto sì che si preferisse convogliare sul web questo tipo di produzione. Così è avvenuto per la bibliografia Leggere differenze, realizzata insieme a Centro Documentazione Il Cassero, Hamelin Associazione Culturale, Associazione Famiglie Arcobaleno, che ha avuto ed ha vita solo online:
http://www.bibliotecasalaborsa.it/ragazzi/bibliografie/24650
La vita delle bibliografie sul web è senz’altro più lunga: è possibile aggiornarle, ampliarle, mutarle con l’evolversi delle raccolte. La promozione di tutti questi materiali (sia quelli cartacei che quelli online) viene realizzata anche tramite Facebook, Twitter e la newsletter della biblioteca.
Per concludere direi che la promozione online si è andata ad aggiungere a una produzione cartacea che è continuata invariata nella quantità se non nella qualità grafica delle produzioni. Solo i materiali più costosi sono stati penalizzati dall’evidente diminuzione di risorse. Le famiglie e le insegnanti iniziano inoltre a utilizzare con maggiore facilità le risorse che mettiamo a disposizione sul web.
D. I minori costi di realizzazione e distribuzione dei materiali non sembrano finora aver provocato un consistente ampliamento della produzione di letteratura grigia. C’è forse meno interesse, o ci sono difficoltà di altro tipo da superare da parte dei bibliotecari per rendere più continue le buone pratiche di produzione di materiali bibliografici e di orientamento degli utenti? O è piuttosto in corso un calo negli eventi di promozione della lettura che provoca una minore produzione?
R. I costi per la realizzazione di materiale cartaceo in realtà per l’Ente Pubblico non sono minori che in passato. Non ci è possibile, per esempio, utilizzare servizi reperibili online, occorre che utilizziamo fornitori individuati dall’ente. Per quello che riguarda invece la produzione di consigli di lettura per il web, abbiamo mantenuto lo stesso ritmo del passato. La produzione e la pubblicazione sul sito di consigli di lettura on line, la diffusione tramite i social network e la newsletter, impegna comunque una parte del tempo dei bibliotecari che non è molto inferiore al tempo necessario a realizzare materiali cartacei.
Nel corso degli anni le attività di promozione della lettura in biblioteca non sono diminuite. Accogliamo ogni anno almeno 250 classi, nel 2015 sono stati realizzati 325 incontri rivolti all’utenza libera e si sono realizzate negli ultimi tre anni, 7 spazi di biblioteca fuori dalla biblioteca (presso la Cineteca, il Teatro Testoni, un centro multiculturale, un centro di educazione ambientale, 2 scuole materne e uno a Essen in Germania per i bambini e le famiglie che leggono in italiano) in cui è possibile consultare e prendere in prestito i libri della biblioteca: http://www.bibliotecasalaborsa.it/ragazzi/eventi/la_biblioteca_va_in_cinnoteca
D. Potreste parlarci di quali materiali bibliografici vi siete avvalsi sia per promuovere e supportare iniziative per l’infanzia o per fornirne un rendiconto, dopo la realizzazione?
R. L’elenco che ho messo all’inizio rende abbastanza ragione dei materiali che siamo soliti produrre in biblioteca. Non siamo soliti invece produrre materiale per documentare le varie iniziative. Produciamo di solito materiale fotografico che pubblichiamo sul sito o utilizziamo nei social network. OfficinAdolescenti realizza video che pubblica sul proprio canale YouTube.
http://www.bibliotecasalaborsa.it/ragazzi/documenti/22144 (gallery attivitàsul sito)
https://www.youtube.com/user/officinadolescenti (officinadolescenti)
Biblioteca Salaborsa realizza poi un dossier annuo che rende conto dell’attività della biblioteca nel suo complesso (sia la parte degli adulti che quella dei ragazzi). I dossier sono disponibili sul sito
http://www.bibliotecasalaborsa.it/documenti/8020.
D. È ancora viva nelle vostre biblioteche l’esigenza di un monitoraggio dei materiali minori o meglio, materiale documentario non disponibile attraverso i canali convenzionali di distribuzione? Cataloghi di biblioteche e di mostre, depliant di servizio, bibliografie e percorsi di lettura, pubblicazioni di e per ragazzi, atti e rapporti: materiali pervenuti in biblioteca in seguito a doni, richieste specifiche, scambio di pubblicazioni.
R. Ci sembra che attraverso ai canali convenzionali di distribuzione e al web sia possibile reperire materiali adatti a rispondere alle esigenze e ai bisogni degli utenti. Questo fa sì che nelle nostre raccolte siano inseriti sempre meno materiali grigi.
La nostra raccolta indirizzata agli adulti comprende materiali che hanno comunque attinenza con le nostre raccolte che comprendono letteratura per l’infanzia, cinema, illustrazione, saggistica per bambini e ragazzi, videogiochi. Se ci capita di trovare materiali grigi che ci appaiono particolarmente utili o pregevoli possiamo inserirli nella raccolta, ma non è cosa che ci succeda di sovente. Non è peraltro fra gli obiettivi della nostra biblioteca la documentare la produzione di materiali minori. Anche i cataloghi di mostre li inseriamo nelle raccolte sono se hanno un qualche legame con le raccolte stesse o con la biblioteca in generale.