YOUNG ADULTS
lettori e letture senza confine
Convegno del Centro regionale di servizi per le biblioteche per ragazzi
Promosso da Regione Toscana | Comune di Campi Bisenzio
Organizzato da Biblioteca Tiziano Terzani con la collaborazione di LiBeR
In collaborazione con Equilibri – Modena
Giovedì 17 dicembre 2015
Chi sono i relatori
Federico Capeci
Federico Capeci è Chief Digital Officer e CEO Italy di TNS, istituto di ricerche di mercato leader nel mondo, ed è tra i più noti e apprezzati ricercatori in Italia sulle tematiche digitali. Research manager in Coca-Cola Italia prima, poi AD di OTO Research (Gruppo Fullsix), ha fondato nel 2008 Duepuntozero Research (Gruppo DOXA) con risultati sempre in crescita e clienti di alto profilo. Frequent speaker in importanti convegni e ambiti accademici sui temi legati alla comunicazione nei social media, alla reputazione online, alla social media analysis e alla co-creation, insegna Digital Marketing alla Business School de Il Sole 24 Ore e Ricerche di mercato all’Università Cattolica di Milano.
Argomenti: Svogliati, incompetenti, senza valori, senza mordente: così vengono spesso descritti i nostri giovani. E poi c'è il web: che li distrae, li impigrisce, li allontana dalla vita reale e annichilisce le loro relazioni...
Il libro di Federico Capeci #Generazione 2.0 (FrancoAngeli, 2014) la vede in modo diverso.
Partendo da una ricca mole di dati, frutto di più di 15.000 interviste, l'autore propone una lettura del binomio giovani-web che, oltrepassando gli stereotipi, interpreta e riconosce l'originalità, le capacità, i valori e l'entusiasmo di un'intera generazione. Una generazione che si è costruita la sua identità nel mondo digitale, anzi nel partecipativo e collaborativo web 2.0.
E allora, che cosa hanno portato nelle vite di questi ragazzi i social network, i blog e i forum? Come ne hanno influenzato i tratti, le relazioni e le abitudini? Come cambia la semantica del loro linguaggio? E come si può dialogare con loro?
Socialità, Trasparenza, Immediatezza, Libertà, Esperienza (in una parola: S.T.I.L.E.) sono gli elementi chiave che i genitori e le Istituzioni, il mondo della formazione e le imprese dovrebbero adottare per capirli e coinvolgerli.
È una generazione nata dalle ceneri delle certezze delle generazioni precedenti, in debito di fiducia e opportunità; eppure, a dispetto di tutto ciò - ci sfida l'autore - ha i talenti giusti per il tanto invocato cambio di rotta del nostro Paese.
Gabriela Zucchini
Gabriela Zucchini. Laureata in Lettere Moderne, ricercatrice, ha pubblicato articoli e contributi di carattere storico e saggistico. Studiosa di letteratura per ragazzi, si dedica ad attività di educazione alla lettura, progettando e conducendo percorsi tematici rivolti ai ragazzi e alle ragazze delle scuole secondarie di primo e secondo grado. Svolge attività di formazione per insegnanti, bibliotecari e genitori. È curatrice della collana editoriale Perleggere di Equilibri, fa parte della redazione di Fuorilegge e collabora con la rivista LiBeR.
Argomenti: Chi sono i giovani adulti? Rappresentano un’età della vita o un target commerciale? Perché è importante leggere in età giovanile? Esiste una editoria specifica per giovani adulti? E una letteratura per giovani adulti? Quali sono le tendenze e le proposte editoriali rivolte ai YA? E quali gli sviluppi di questa editoria?
La redazione di Extratime Blog
Sito internet: http://www.extratimeblog.it/
Pagina facebook blog: Extratime-blog
Instagram blog: extratimeblog
Presentazione del progetto: video su Youtube
Eleonora Bello, quarantasei anni, bibliotecaria del Comune di Pandino (CR) dal 2002. Fa parte della redazione di Extratime Blog dalla sua fondazione nel 2012.
Ama riempire occhi e cuore di bellezza: immagini, emozioni e storie.
Per questo adora i libri, i luoghi d’arte e le persone.
Cinzia Carotti. Nasce a Cremona in compagnia della neve il 2 febbraio 1987. Frequenta il Liceo Scientifico Tecnologico e dopo vari lavori "libreschi" sceglie di laurearsi in Scienze Letterarie con indirizzo Filosofico ed Estetico.
Si destreggia nella vita fra biblioteche, giornalismo e grafica pubblicitaria.
Divora libri e film sin da piccola e con altrettanta voracità ne scrive su diverse piattaforme on-line. Da due anni, precisamente dal 2014, collabora a vario titolo con la biblioteca comunale di Crema e sempre da due anni scrive per il Extratime Blog.
Roberta Cirimbelli. Bibliotecaria dal 2005 in vari comuni della Rete Bibliotecaria Cremonese.
In questi anni, ha potuto mettere in campo la propria passione per la letteratura per bambini e ragazzi in diversi progetti.
In particolare, ha realizzato una serie di letture animate organizzate dalla Rete Bibliotecaria in collaborazione con il Centro di Neuropsichiatria Infantile di Crema, nei quali è stato coinvolto un gruppo di bambini disabili.
Nel 2012 con un gruppo di colleghi ha fondato Extratime Blog, di cui è ancora oggi redattrice.
Monica Cruini, classe 1990, una laurea in storia dell'arte e un futuro non ben definito. Blogger da un anno, ha conosciuto Extratime Blog durante la partecipazione alla Dote Comune presso la Biblioteca di Crema.
Attualmente vive a New York, ama la Storia dell'Arte Contemporanea e leggere le biografie degli artisti.
Raffaele Grasselli, classe 1979, è ragioniere per caso e bibliotecario per scelta.
È incappato in tutti gli step: da utente di biblioteca passando per il servizio civile fino ad essere Diplomato IAL Operatore Tecnico dei Servizi di Biblioteca, Archivio e Museo e saltare dall’altra parte del bancone. Dal 2008 è il primo bibliotecario professionista del comune di Vailate (CR) ed è tra i fondatori di Extratime Blog nel 2012, dove è redattore e capo redazione ( o “Supremo Censore” come viene definito dai colleghi). Ama l’arte moderna dal 1950 ad oggi, le auto d’epoca, la poesia e la musica elettronica.
Elena Severgnini, laureata in lettere moderne, ha amato i libri fin da bambina.
Nel 2007 è entrata per caso in biblioteca e non ne è ancora uscita.
Si è sempre interessata alla promozione alla lettura per bambini e ragazzi.
Partecipa a Extratime Blog dal 2014.
Damiana Tentoni, classe 1966, maturità classica, laurea in Conservazione dei Beni Culturali, lavora dal 1993 presso la Biblioteca e il Museo Civici di Pizzighettone.
Collabora con Extratime Blog dal 2014.
Interessi: storia dell'arte, storia, sfrenata passione per libri, musei e cani.
Valentina Tosi è nata in provincia di Mantova nel freddo dicembre del 1982 mentre: Marquez vinceva il Nobel per la letteratura, usciva l’album di Michael Jackson “Thriller” il più venduto al mondo, e uno sconosciuto s’introduceva nelle stanze private della regina Elisabetta per chiacchierare con lei, del più e del meno, per 15 minuti. Nella vita è bibliotecaria dal 2006, si è laureata a Parma in Giornalismo nel 2010; beve preoccupanti quantità di caffè, non ho mai perso una puntata di “Gilmore Girls”, ed è sempre connessa (almeno ad internet).
Partecipa a diversi blog, ma quello sul quale scrivi contenuti originali è Extratime Blog di cui fa felicemente parte dal settembre 2014.
Stefano Calabrese
Stefano Calabrese insegna Comunicazione narrativa nell'Università di Modena e Reggio Emilia, Letteratura per l'infanzia nella Libera Università di Bolzano e Semiotica del testo allo IULM. Si è formato nell'Università di Bologna con Ezio Raimondi e ha di recente pubblicato www.letteratura.global. Il romanzo dopo il postmoderno (Einaudi, 2005) e più di recente La comunicazione narrativa (Bruno Mondadori, 2010), Retorica e scienze neurocognitive (Carocci, 2013), Letteratura per l'infanzia. Fiaba, romanzo di formazione, crossover (Bruno Mondadori, 2013), Anatomia del best seller. Come sono fatti i romanzi di successo (Laterza, 2015).
Argomenti: Negli ultimi anni si è registrato l'incremento mondiale della vendita di romanzi a fronte di una decrescita complessiva della saggistica. Analizzando crossover e testi YA quali la serial fiction di Harry Potter, la trilogia di Twilight o Hunger Games, si comprende come le ragioni di questo incremento siano molteplici ma facilmente sintetizzabili intorno al desiderio dei lettori/spettatori di immergersi nelle finzioni narrative e viverle in modo prolungato, identificandosi con i protagonisti. Ciò spiega anche la tendenza intermediale dei grandi editori mondiali - per cui i best seller di questo tipo vengono subito adattati in film, videogame e graphic novel.
Franco Neri
Franco Neri è direttore dell'Istituto culturale e di documentazione Lazzerini, coordinatore della rete documentaria pratese e dei servizi del Polo regionale di documentazione interculturale. Dal 2000 al 2002 ha ricoperto l’insegnamento di “Teoria e tecniche della catalogazione e classificazione” presso l’Università degli studi di Pisa; dal 2013 vi insegna “Istituzioni di Biblioteconomia”. Intensa l’attività scientifica e di docenza sui temi della catalogazione descrittiva del libro antico e catalogazione semantica, della biblioteconomia scolastica e didattica della biblioteca, del lifelong learning, della biblioteconomia interculturale.
I servizi del Polo regionale di documentazione interculturale: biblioteche pubbliche, raccolte multilingue, seconde generazioni
In Italia attualmente l’unica esperienza di cooperazione su base regionale è rappresentata dal Polo regionale di documentazione interculturale (www.polointerculturale.toscana.it) che fa capo alla Biblioteca Lazzerini di Prato, a seguito di una convenzione attiva dal 2003 con la Regione Toscana.
Una offerta di servizi alle biblioteche pubbliche ed alle scuole toscane orientata alla formazione ed aggiornamento degli operatori, alla consulenza per l’organizzazione di servizi, raccolte e attività interculturali, ma il cui nucleo fondamentale è rappresentato dal servizio di prestito dello Scaffale circolante multilingue (5300 titoli nelle lingue di comunità di recente immigrazione), e ora dal nuovo servizio Scaffale circolante carcerario.
Attraverso l'esame dei prestiti effettuati con lo Scaffale circolante alle biblioteche e scuole toscane negli ultimi 3 anni è possibile cogliere, in filigrana, l'emergere di sensibilità ed attenzione nei confronti della lettura di testi in lingua per due gruppi di età: 10-13 anni, e 14-19.
La relazione si concentra inoltre sulle peculiarità e sul modificarsi degli stili di lettura di giovani migranti di seconda/terza generazione presso la Biblioteca Lazzerini di Prato.
Maria Laura Vanorio
Maria Laura Vanorio. Nata a Napoli nel ’74, si laurea in Lettere Moderne con una tesi sull’Ungaretti francese. Dottore di ricerca in italianistica, oggi insegna italiano e latino al liceo “Pitagora” di Pozzuoli. È autrice di un volume sulla ricezione italiana di Paul Valéry e di diversi saggi sulla letteratura contemporanea. Oggi si occupa di didattica della letteratura ed è tra gli ideatori del concorso “La pagina che non c’era”. Tra i suoi interessi la traduzione letteraria, ha dato voce tra gli altri a Régis Jauffret, Françoise Sagan, Georges Simenon.
Il progetto lapaginachenoncera.it
Il progetto di lettura creativa "La pagina che non c’era" è rivolto agli alunni delle scuole superiori di I e II grado; esso nasce nel 2010 ad opera di un gruppo di insegnanti nell'Istituto Superiore "Pitagora" di Pozzuoli, in una delle realtà scolastiche più complesse e variegate della Campania.
I suoi obiettivi principali sono la promozione della lettura e l’integrazione tra saperi diversi; l’idea guida del concorso è di superare la diffidenza dei ragazzi nei confronti dell’atto della lettura con un gioco letterario, perché il piacere di leggere e la capacità di scrivere non possono essere trasmessi con metodi impositivi.
Il concorso
Il concorso si svolge a Napoli ma è aperto alle scuole del territorio nazionale; i ragazzi che partecipano devono leggere uno più libri tra quelli che ogni anno vengono selezionati, incontrare i loro autori e poi inserire una "pagina che non c'era" in un punto a scelta del testo, imitandone lo stile e le scelte linguistiche e rispettandone la coerenza narrativa.
Gli elaborati inviati dai ragazzi sono valutati da una giuria scientifica che ne seleziona cinque per ciascuno dei libri in concorso; le cinquine finaliste sono sottoposte ai rispettivi autori: sono loro a scegliere chi li ha imitati meglio, cogliendo lo spirito della loro opera e producendo la più convincente "variazione sul tema". Il premio consiste in libri, abbonamenti a cinema e a teatro, stage in casa editrice etc.
La manifestazione offre l’occasione ai più giovani, spesso distanti dal mondo della lettura, di ritrovarsi intorno alla pagina scritta, favorendo in tal modo un fecondo confronto e una relazione di crescita sia tra loro sia con gli adulti. In tal senso l’incontro con gli scrittori, operazione che si inserisce nell’ambito delle cosiddette “buone pratiche”, consente agli studenti di entrare in contatto con gli autori dei romanzi senza la mediazione degli adulti e senza distanze gerarchiche e costituisce un momento fondamentale del successivo processo creativo.
La sezione "L'immagine che non c'era" è coordinata da docenti di scienze: i partecipanti si dedicano alla lettura di un libro di divulgazione scientifica e consegna è di elaborare un'immagine o un grafico che spieghi uno dei concetti illustrati nel testo.
Dall'edizione 2014/2015 è stata infine varata la sezione "La tavola che non c'era", in cui i ragazzi devono inserire una tavola in un fumetto invece di una pagina in un testo narrativo, integrando le competenze letterarie con quelle grafiche.
I numeri
Negli anni sono state organizzate cinque edizioni del Festival "Scrittori tra i banchi", ed il progetto ha coinvolto più di sessanta scuole sul territorio nazionale; sono stati invitati ventuno autori e la giuria del concorso ha ricevuto più di 500 elaborati.
Gli autori
"La pagina che non c'era":
Andrea Bajani, Maurizio de Giovanni, Viola Di Grado, Gaetano Di Vaio, Giuseppe Genna, Nicola Lagioia, Sergio Lombardi, Andrej Longo, Valerio Magrelli, Marco Malvaldi, Margherita Oggero, Valeria Parrella, Paolo Piccirillo, Luca Rastello, Antonio Scurati, Paola Soriga, Andrea Tarabbia, Paolo Zanotti.
"L'immagine che non c'era":
Amedeo Balbi, Andrea Baldassarri, Nicola Nosengo.
"La tavola che non c'era":
Francesco Barilli, Manuel De Carli.
Le case editrici
Adelphi, Beccogiallo, Bompiani, Einaudi, e/o, Mondadori, Nutrimenti, Ponte alle Grazie, Rizzoli, Sellerio, Zanichelli.
I nostri seminari
Hanno tenuto seminari e lezioni durante il festival "Scrittori tra i banchi": Stefano Bises, Alessandra Coppola, Francesco de Cristofaro, Cristiano De Majo, Pier Paolo De Martino, Gabriele Frasca, Alessandro Gallo, Benedetta Gargano, Eugenio Lucrezi, Gianni Maffei, Luciana Mignola, Matteo Palumbo, Miriam Rebhun, Riccardo Rosa, Francesca Russo, Pasquale Scherillo, Gennaro Schiano, Enza Silvestrini, Paolo Trama, Marco Viscardi.
Premi e partner
Il progetto è patrocinato dai Comuni di Napoli e di Pozzuoli ed ha ottenuto due riconoscimenti nazionali: Premio Mibac 2012 come miglior progetto per la promozione della lettura e Premio Gutenberg 2013. Per la quinta edizione ha beneficiato del contributo del Forum delle Culture (bando Forum scuole).
Nel gennaio 2015 gli organizzatori de "La pagina che non c'era" si sono costituiti in Associazione per riuscire a coinvolgere un numero maggiore di scuole e per aprirsi alla società civile; l'organizzazione opera in rete con due associazioni che perseguono gli stessi fini con le quali ha in programma una serie di appuntamenti.
Presentazioni, convegni, altre attività
maggio 2011: il progetto è presentato al Salone del Libro di Torino
giugno 2011: la premiazione si svolge nell'ambito della manifestazione "Un'altra galassia"
giugno 2012: la premiazione si svolge presso il Comune di Napoli, ed il Sindaco di Napoli Luigi de Magistris premia i vincitori
giugno 2014: la premiazione si svolge nell'ambito della Giornata di Studi "Buoni lettori buoni scrittori", organizzata presso la Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università “Federico II” di Napoli in collaborazione con l'Università di Napoli "L'Orientale" e la Società italiana per lo studio della Modernità letteraria
ottobre 2014: il progetto è presentato al Bookcity di Milano con laboratori didattici per le scuole.
marzo 2015: per presentare la neonata Associazione si proietta presso il cinema "La Perla" di Pozzuoli il documentario "Largo Baracche" di Gaetano Di Vaio, uno degli autori del nostro concorso.
ottobre 2015: il progetto è presentato al Bookcity di Milano con laboratori didattici per le scuole.
ottobre 2015: il progetto è presentato al convegno Le storie siamo noi a Firenze.
Caterina Ramonda
Caterina Ramonda. Si occupa di biblioteche, libri, sviluppi del digitale con un denominatore comune: bambini e ragazzi. Coordina le attività delle biblioteche dell’Unione del Fossanese. Redattrice del blog Le Letture di Biblioragazzi <http://biblioragazziletture.wordpress.com>, scrive su Andersen e Biblioteche Oggi. Ha pubblicato per Bibliografica La biblioteca per ragazzi raccontata agli adulti (2011), La biblioteca per ragazzi (2013), Come costruire un percorso di lettura tra biblioteca e scuola (2014) e Come far leggere i bambini. Otto percorsi per 6-10 anni (2015)
Annie Rolland
Annie Rolland è psicologo clinico e medico. Dopo una pratica in clinica psichiatrica di un decennio, ora esercita come psicoterapeuta in uno studio privato. Dal 1997, Annie Rolland è docente di Psicologia clinica e patologia presso l'Università di Angers.
Il suo interesse per la ricerca nell’ambito della letteratura per l'infanzia è direttamente collegato al suo lavoro nel campo della psicoterapia infantile e dell'adolescenza.
Nicola Cavalli
Nicola Cavalli, dottore di ricerca in Qualità della Vità nella Società dell'Informazione, è membro dell'Osservatorio sui Nuovi Media dell'Università di Milano Bicocca, direttore editoriale di Ledizioni, amministratore delegato di Libreria Ledi Srl, membro della commissione digitale dell'AIE, fondatore di LibrInnovando e da sempre appassionato e studioso della rivoluzione digitale nel settore editoriale e dell'educazione.
Argomenti: Il social reading è un'attività che può coniugare utilizzo dei nuovi media con la lettura lineare tradizionale, inserendo elementi di socialità mediata dai media nell'attività solitaria della lettura. Sotto questo punto di vista può essere visto come un modo per coniugare lo sviluppo delle capacità peculiari di entrambe le attività ed essere un incentivo alla lettura lineare tradizionale, senza entrare in concorrenza con la lettura "snack" proposta dai social media e dall'ambiente online. Il contributo analizzerà cosa si intende per social reading, esponendo alcune case histories virtuose di promozione della lettura attraverso i nuovi media.
Eros Miari
Eros Miari vive a Modena, dove è nato nel 1958. Dal 1983 si occupa di libri per ragazzi e di promozione della lettura. Nel 1999 è stato tra i fondatori della cooperativa Equilibri, per la quale costruisce progetti per biblioteche, editori, scuole e librerie, tutti finalizzati a far leggere bambini e ragazzi. Sempre nel 1999 ha pubblicato per Mondadori A che libro giochiamo?. Dal 2001 e fino all’ultima edizione è stato tra i curatori del programma Bambini e Ragazzi del Salone Internazionale del Libro di Torino. È tra i fondatori del progetto Fuorilegge sito internet e progetto che mette in rete la voglia di leggere dei giovani lettori. Insieme a Gabriela Zucchini cura Perleggere collana di saggi sull’educazione alla lettura dei ragazzi pubblicata da Equilibri. È curatore dal 2009 del piccolo festival Libr’aria, libro e lettori all’aria aperta (Albinea) e dal 2013 di altreStorie. Passioni civili e sentimenti sociali (Crema).
Matteo Biagi
Matteo Biagi, nato nel 1971, laureato in Lettere, ha svolto la professione di educatore fino al 2007, anno in cui ha iniziato ad insegnare nelle scuole secondarie di I grado. Studia la letteratura per adolescenti e giovani adulti e dà vita, nel 2012, al blog www.qualcunoconcuicorrere.org.
Il blog qualcunoconcuicorrere.org
Il blog qualcunoconcuicorrere.org nasce nasce in classe, da un'idea dell'ora di Narrativa incentrata non sul libro unico proposto dall'insegnante alla classe, ma su una vasta rosa di titoli presentati all'inizio dell'anno. Ogni alunno legge un libro, poi ne parla alla classe, cercando di motivare i compagni a leggerlo a loro volta.
Nel 2012, al termine del percorso triennale con una classe particolarmente coinvolta, nacque l'idea di non "disperdere" questo patrimonio, di continuare a consigliarci libri a vicenda anche se non più vincolati dalle necessità "didattiche", e di provare ad aprirlo all'esterno, con la speranza di raggiungere giovani lettori anche al di fuori della cerchia ristretta della prima redazione. Qualcuno con cui correre è, in primis, il titolo di uno dei romanzi che sistematicamente, giunti in terza, suscita i maggiori entusiasmi tra i lettori “forti”, ma è anche, in secondo luogo, un’espressione che condensa in modo potente la metafora dell’importanza del libro, e della lettura, nel processo di crescita, e del suo magico potere di accelerarne il cammino.
Il progetto è proseguito con l'adesione volontaria di alcuni ragazzi delle mie classi successive e di ragazzi provenienti da altre scuole, e oggi ha ampiamente varcato i confini in cui è nato. Vi collaborano attivamente più di 20 ragazzi, dalla seconda media al triennio delle scuole superiori.
Alcuni dei ragazzi della redazione, inoltre, si sono trasformati in organizzatori e conduttori di incontri e presentazioni. Negli ultimi due anni abbiamo collaborato con biblioteche, librerie, festival, e ideato autonomamente momenti di promozione della lettura. Qualcunoconcuicorrere è stato presentato al Salone del Libro nell'ambito dell'evento "La buona lettura."
www.qualcunoconcuicorrere.org
http://www.qualcunoconcuicorrere.org/wordpress/chi-siamo
Nicola Galli Laforest
Pedagogista, socio di Hamelin, si occupa di promozione della lettura sul territorio nazionale in particolare con attività per adolescenti. Tiene corsi di formazione per insegnanti e bibliotecari ed è redattore della rivista Hamelin. Storie, figure, pedagogia.