La cessazione della Bibliografia nazionale dei libri per ragazzi ha provocato una serie di reazioni nel mondo delle biblioteche, degli autori e degli operatori del mondo del libro e della promozione della lettura. Di seguito alcuni degli interventi.
Lettera di ICWA, l'associazione degli scrittori italiani per ragazzi - 14 aprile 2013
Per circa vent'anni, a partire dal 1995, la Biblioteca Nazionale Centrale di Firenze, in collaborazione con LiBeR, ha documentato e schedato tutte le pubblicazioni edite o prodotte in Italia italiane per bambini e ragazzi. Fino ad allora, infatti, la BNI (Bibliografia Nazionale Italiana) escludeva la letteratura per i più piccoli, e dunque la Bibliografia Nazionale dei Libri per Ragazzi andava a colmare un vuoto per molti versi inspiegabile. Questa bibliografia nazionale, che assicurava scientificità, tempestività e completezza, era infatti uno strumento indispensabile per le biblioteche e per tutti gli operatori del settore dei libri per ragazzi.
L'annuncio che per motivi economici da quest'anno la Biblioteca Nazionale di Firenze non rinnoverà la collaborazione con LiBeR per la pubblicazione dell'annuale bollettino bibliografico è, per tutti coloro che lavorano in questo campo, drammatica.
A fronte di una generale emergenza culturale che ci vede ormai da troppo tempo agli ultimi posti nelle statistiche sulla lettura rispetto agli altri Paesi, a fronte di un oggettivo ritardo nella diffusione del libro e della promozione alla lettura presso i piccoli, siamo convinti che questo taglio risponda a logiche assai poco lungimiranti. Nel risuonare di grida e appelli ad investire nel futuro e nei giovani, questo piccolo 'risparmio' creerà un vuoto che sarà in seguito molto difficile, e dispendioso, colmare.
Per crescere culturalmente, occorre leggere. Per leggere, occorrono biblioteche. Perché le biblioteche lavorino bene, occorrono aggiornamento e documentazione. Siamo certi quindi che la decisione sia stata non lieve né avventata. E proprio per questo vi chiediamo di riesaminarla.
Lo staff di LiBeR ha assicurato che continuerà, per quanto lo consentiranno forze e risorse, a pubblicare un accurato bollettino bibliografico, e per questo siamo grati alla rivista per la sua volontà di non arrendersi. Nel frattempo, gli scrittori per ragazzi ringraziano la BNCF per il preziosissimo lavoro svolto, e si augurano fortemente che il futuro riservi, a tutti coloro che lavorano per le prossime generazioni di lettori, notizie migliori.
Mauro Guerrini sulla lista AIB-CUR
Cara Donatella,
grazie di aver dato questa notizia. Ne avevo parlato con alcuni responsabili della BNI e della BNCF, appena letto l'editoriale di marzo 2013 di LiBeR.
Per il mancato investimento di poche decine di migliaia di euro, un servizio eccellente, svolto con competenza ed esaustività, chiude nella sua dimensione di ufficialità con la BNCF. Grazie alla disponibilità di Idest, il servizio prosegue rinnovato e con altre modalità.
Nell'editoriale di LiBeR si legge, infatti: "LiBeR non verrà meno comunque alla sua missione primaria, quella di garantire un ampio controllo bibliografico e un’approfondita documentazione delle offerte librarie per bambini e ragazzi, quegli elementi che fin dall’inizio della sua esperienza hanno costituito – tramite il supporto di LiBeR Database – il principale motore del progetto. Gli abbonati e i lettori di LiBeR continueranno pertanto a ricevere con la rivista un dossier bibliografico che proseguirà l’impegno della bibliografia nazionale. In seguito, grazie ad alcune importanti innovazioni che nei prossimi mesi riguarderanno LiBeR Database, il progetto avrà ulteriori sviluppi, volti a migliorarne ulteriormente la qualità e l’efficacia".
Grazie, pertanto, a LiBeR e grazie ai bravi compilatori de La bibliografia nazionale dei libri per ragazzi e auguri per la nuova intrapresa,
Mauro Guerrini, Università di Firenze
Donatella Lombello sulla lista AIB-CUR – 19 marzo 2013
Cari Tutti, non so se sia già passata nella lista l'informazione che da questo mese di marzo cessa la pubblicazione della Bibliografia nazionale dei libri per ragazzi "vittima della grave situazione economica che colpisce il mondo delle biblioteche e in particolare la BNCF, che non può rinnovare il contratto con Idest", a quanto si legge nell'editoriale di LiBeR (n. di gennaio- marzo 2013). Torniamo ai tempi "ante" 1995, anno importantissimo, in cui si è "legittimata" la catalogazione dei libri per ragazzi nella BNI, dopo il grande lavoro (per fare alcuni dei nomi tra i più significativamente impegnati in questo versante) di Luigi Crocetti, Antonella Agnoli, della Bibliografica ... di Idest!
Donatella Lombello, Università di Padova
Una fine e un nuovo inizio
L’editoriale pubblicato su LiBeR 97 (gen.-mar. 2013).