Silvia D’Intino è nata a Milano nel 1955, ha conseguito il diploma di maturità classica e il diploma del corso biennale universitario di tecnico di istituti medico-biologici. Ha lavorato presso l’Istituto di Igiene dell’Università di Milano in qualità di tecnico di laboratorio facendo test sugli anticorpi anti-rosolia,anti-toxoplasmosi su donne in gravidanza, e altri test su vaccini. Nel 1986,in seguito alla nascita della prima figlia, ha lavorato come collaboratrice esterna alla rivista Topolinodella Walt Disney. Nel 1994,alla nascita del Centro Benedetta D’Intino,ha lavorato come volontaria con i bambini con difficoltà motorie e di comunicazione,partecipando a laboratori di cucina e altre attività pomeridiane. Nel 1998 si è costituita l’associazione volontari del Centro Benedetta D’Intino di è presidente. Dalla nascita della Biblioteca speciale del Centro,nel 2007,lavora come collaboratrice nel team organizzativo della biblioteca,scegliendo i libri,collaborando alla modifica degli stessi,partecipando ai laboratori di lettura,al servizio prestito libri.
Giovanna Di Pasquale, pedagogista e lettrice appassionata, lavora da molti anni presso il Centro Documentazione Handicap di Bologna. Insieme ad Annalisa Brunelli ha curato, sulle pagine della rivista HPAccaparlante, numerosi contributi sulla letteratura, e sulla letteratura dell’infanzia in particolare, come strumento di mediazione tra la propria e l’altrui esperienza e di dialogo non solo fra le storie ma anche fra le vite, anche delle persone che convivono con una disabilità o in condizioni di difficoltà.
Il filo conduttore delle riflessioni proposte a insegnanti, educatori, genitori in questi anni, nasce, infatti dalla convinzione che quando il mondo a cui l’altro ci introduce è di segno difficile, portatore di quella faccia della realtà con cui è più faticoso e pauroso tenere aperti i legami (la malattia, la morte, l’incapacità, la dipendenza) la buona letteratura amplifica la sua capacità di mediazione e, introducendo elementi di collegamento e di apertura, si fa strumento di migliore conoscenza e comprensione.
Antonio Ferrara è nato a Portici (NA), nel 1957. Nel capoluogo campano ha conseguito il diploma di maturità in arte applicata, lavorando poi come grafico. Ha lavorato per sette anni presso una comunità alloggio per minori. Durante questo periodo si è accostato sempre più intensamente alla psicologia dell’età evolutiva. Vive e lavora a Novara.
Ha partecipato a numerose personali e collettive di pittura e di illustrazione, tra cui New York, Barcellona, Montreuil, Bordeaux, Teheran, Tokyo, Hiroshima, Osaka, Nagasaki, Innsbruck, Milano, Venezia, Torino, Genova, Bologna, Napoli, Trieste, Bari, Novara, Vercelli, Bergamo. Collabora, con articoli e illustrazioni, con riviste come Carrer, Vogue, Arctop, 999, Il Piccolo Missionario (Nigrizia), Signo. Ha pubblicato con diverse case editrici, come Mondadori, Salani, Interlinea, Falzea, Tolbà, Fatatrac, Artebambini, Nuove Edizioni Romane. Suoi testi sono stati tradotti in inglese, francese, spagnolo, arabo, ebraico, albanese, tigrino, telugu. Tiene laboratori di illustrazione e scrittura creativa “per emozioni” per ragazzi, insegnanti, detenuti, degenti, presso scuole, biblioteche, librerie, carceri, associazioni culturali, ospedali.
Arianna Papini vive a Firenze ed è attualmente Direttore Editoriale e Artistico della casa editrice Fatatrac. Ha insegnato Teoria dei linguaggi formali al Corso di Laurea in Disegno Industriale (Facoltà di Architettura di Firenze). Ha tenuto corsi presso l’Istituto Tecnico Elsa Morante e il Liceo Artistico di Firenze, l’Accademia Drosselmeier di Bologna, Artelier di Padova, l’Associazione Illustratori di Milano e l’ISIA di Urbino dove dal 2008 insegna Illustrazione agli studenti del secondo anno. Collabora con il Master di Illustrazione di Macerata e con quello per l’editoria di Padova. Svolge libera professione come scrittrice, illustratrice e pittrice. Collabora con scuole e biblioteche per la diffusione della lettura tra i bambini, effettua corsi di aggiornamento per insegnanti e bibliotecari. Nell’ambito della promozione alla lettura fino dagli anni ’80 tiene ogni anno numerosi laboratori artistici con bambini in età scolare e pre scolare, con particolare attenzione e impegno presso i nidi, anche per quanto riguarda i corsi di aggiornamento agli educatori. Sta ultimando la specializzazione quadriennale post laurea alla Scuola internazionale Art Therapy di Bologna, svolgendo tirocini mirati verso setting madre-bambino. Ha scritto e illustrato più di sessanta libri per La Nuova Italia, Fatatrac, Edicolors, Lapis, Città Aperta, Carocci, Avvenire con i quali ha vinto numerosi premi. Ha partecipato a più di cinquanta mostre tra personali e collettive, in Italia e all’estero. Volontaria presso il reparto di oncoematologia pediatrica per l’associazione Helios, alcuni suoi testi editi e inediti sono messi in scena dall’attrice Miriam Bardini nei reparti pediatrici degli ospedali.
Enrica Polato, è insegnante di scuola dell’Infanzia, specializzata per l’insegnamento ai bambini con deficit psicofisico e deficit visivo. Laureata in Scienze dell’Educazione, per nove anni Tutor nel Corso Aggiuntivo per le attività di sostegno presso l’Università di Padova, corso di Laurea in Scienze della Formazione Primaria. Cultore di materia e attualmente Dottoranda di Ricerca nell’area della Pedagogia Speciale. Appassionata di letteratura per l’infanzia, con particolare riferimento ai libri che parlano di diversità, difficoltà, deficit e ai libri che i bambini (con e senza deficit) possono leggere insieme, perché raccontano storie usando più codici (nero e Braille, nero e LIS, nero e icone della Comunicazione Aumentativa ed Alternativa…).
Laura Russo è insegnante di scuola superiore a Roma e autrice e traduttrice di libri per ragazzi. È l'ideatrice, insieme a Biancoenero edizioni, della collana Leggimi! Si occupa della ricerca dei testi per la collana, della loro traduzione e cura, per Biancoenero e Sinnos editrice.
Silvana Sola, pedagogista-libraia, è co-fondatrice della libreria per ragazzi Giannino Stoppani di Bologna e della Cooperativa Culturale Giannino Stoppani. Si occupa da oltre vent'anni di letteratura per l'infanzia dividendosi tra la libreria, l'organizzazione di eventi sui temi dell'illustrazione, dell'arte, del libro e della lettura, e la formazione degli adulti. È docente al “Centro Studi Accademia Drosselmeier” di Bologna. Insegna Storia dell’Illustrazione all’ISIA di Urbino. Ha seguito e curato la pubblicazione Dromedari e Cammelli, realizzata per il Comune di Bologna in occasione dell'anno europeo dedicato all'Handicap. Ha curato per Ibby Italia, assieme a Marcella Terrusi, La differenza non è una sottrazione, edizioni Lapis.
Marcella Terrusi, Dottore di Ricerca in Pedagogia, è allieva di Antonio Faeti; libraia e formatrice specializzata in libri per ragazzi, curatrice di mostre e cataloghi di illustrazione, attualmente collabora con Alma Mater Studiorum Università di Bologna, con le cattedre di Letteratura per l’Infanzia e Iconologia e Iconografia; per la sua ricerca dedicata all’albo illustrato contemporaneo, ha soggiornato e offerto lectures a New York (Parsons The New School for Design), a Cambridge (Anglia Ruskin University), a Parigi. È attiva nella sezione italiana di Ibby, International Board on Books For Young People e collabora con la Fiera del Libro per Ragazzi nello spazio incontri Caffè degli illustratori. Attualmente vive e lavora a Bologna.
Manuela Trinci è psicoterapeuta infantile con formazione psicoanalitica. Fa parte del gruppo toscano della Società Italiana di Psicoterapia psicoanalitica Infanzia e Adolescenza e dell’Associazione Europea di Psicopatologia dell’Infanzia e dell’Adolescenza. A un intenso lavoro clinico accompagna l’attività di supervisore presso il Servizio per l’infanzia e l’adolescenza del Dipartimento Salute Mentale Area Nord e Sud dell’AUSL di Bologna. È docente presso la scuola di specializzazione di Neuropsichiatria Infantile dell’Università di Firenze e presso il Master dei disturbi alimentari della medesima Facoltà. Fra le sue pubblicazioni: Il bambino che gioca (1993). Microbi, tutti i bambini nascono piccini (2003). Con Nicoletta Polla Mattiot, Se l’amore tradisce. Adultere, infedeli, sognatrici e ingannate (2007).
Beatrice Vitali, pedagogista e Arte terapeuta, lavora alla Fondazione Gualandi a favore dei sordi.
Coordina la progettazione pedagogica del nido d’infanzia Il cavallino a dondolo e realizza percorsi rivolti a bambini sordi per favorire la comunicazione e la relazione attraverso il gioco.