Da un decennio tende sempre più a consolidarsi la prevalenza di offerte editoriali destinate alle fasce d’età più basse. Il numero delle novità destinate a bambini (0-7 anni) ha raggiunto negli ultimi anni una percentuale prossima al 56%, rovesciando una tendenza che fino al 1996 vedeva questo comparto minoritario rispetto a quello rivolto ai ragazzi (da 8 anni).
Esiguo è il numero delle proposte editoriali direttamente rivolte al pubblico dei giovani adulti: circa una decina nel 2006.
Questa prevalenza di opere proposte ai lettori più piccoli ha un evidente riscontro nelle tipologie dei documenti, fra le quali – come risulta dall’analisi dei generi – risultano particolarmente vivaci i settori orientati alla prima infanzia.