Katherine Paterson, trad. di L. Cangemi
Mondadori, 2008, p. 248
€ 8,00 ; Età: da 13 anni
La capacità narrativa della scrittrice Katherine Paterson conduce il lettore ad assaporare una storia dai contenuti vivi, coinvolgendolo con forte intensità nell’intreccio dei destini che compongono la trama di Io me ne vado. Una storia completa, che colloca i suoi personaggi in un posto geografico preciso, Rass Island, una piccola isola degli Stati Uniti sottoposta a pericolosi uragani che rendono la vita dei suoi abitanti precaria, stato esistenziale che è accentuato dal periodo storico in cui è ambientato il romanzo, la seconda guerra mondiale. La presenza della morte è viva e si respira in tutta l’isola: basti pensare che per tornare a casa Elisabeth e Caroline, le due gemelle protagoniste del libro, percorrono una strada che ai lati è segnata da tombe, in quanto a Rass Island non esistono cimiteri, perché la terra edificabile è poca e considerando che ogni volta che incombe un uragano si mangia un pezzo di isola, gli abitanti sono costretti a seppellire i propri cari nel giardino delle rispettive case. La morte e la vita: Elisabeth e Caroline, uguali nell’aspetto ma così diverse nel sentire l’esperienza che conduce a trovare il proprio destino, segnandolo con sentimenti di fierezza, rappresentano il tema del doppio. Una diversa educazione produce differenti orizzonti, che formano Caroline sicura, allegra e determinata a perseguire la propria passione, quale il canto, ed Elisabeth responsabile, malinconica e timorosa. L’impronta iniziale, determinata da un’infanzia severa, guida Elisabeth verso il suo desiderio, quello di diventare infermiera e ostetrica, professione che svela alla giovane i motivi della sua sofferenza adolescenziale, permettendole di gioire senza il peso sullo stomaco che fino a quel momento l’ha privata di quell’amore che l’avrebbe dovuta scaldare, aiutandola a sentire ogni attimo della propria vita come un soffio leggero, irripetibile e unico. Lo stato interiore di Elisabeth è sviscerato e descritto dall’autrice con semplice intensità, componente importante per sentire battere nel cuore di chi legge questo splendido romanzo la lotta interiore di una giovane adolescente che vuole avere una possibilità d’esistere.
Lara Rocchetta
(da LiBeR 79)