Dopo un lungo lavoro di ristrutturazione, la Biblioteca Comunale degli Intronati, uno dei più antichi contenitori di storia, cultura e memoria cittadina, apre la nuova Biblioteca pubblica, organizzata nel vicolo della Sapienza e nei locali adiacenti. Si tratta di locali di grande suggestione ambientale: un vicolo medievale voltato a mattoni, in leggera pendenza, che si snoda all'interno dell'isolato, al di sotto dei locali che ospitano la Biblioteca, da via della Sapienza alla Costa di S. Antonio.
Interamente organizzata a scaffale aperto, la Biblioteca pubblica consentirà agli utenti di prendere autonomamente in consultazione o in prestito volumi, cd rom e dvd, e di usufruire di numerose postazioni per la navigazione internet. La biblioteca potrà contenere, a regime, più di 100.000 documenti.
Una specifica sezione è stata riservata ai bambini a ai ragazzi, con aree dedicate a laboratori didattici e attività di gruppo. L’individuazione e l’organizzazione degli spazi, così come lo stile degli arredi, sono stati pensati e realizzati in rapporto alle esigenze delle diverse fasce d’età.
La creazione della biblioteca pubblica ha permesso la razionalizzazione degli spazi della biblioteca di consultazione, che potranno assolvere alle più specifiche funzioni cui sono adibiti, come lo studio di manoscritti e rari, la lettura dei periodici e la consultazione della documentazione locale.
La ristrutturazione ha riguardato inoltre la messa a norma degli impianti e il recupero nella sua forma e funzione originale degli ambienti che conservano le strutture e gli arredi originali, sette-ottocenteschi, come quelli della Sala storica.
Il recupero dell’intero edificio dell’antica Sapienza, comprendente i locali dell’ex Istituto d’arte, prevede nel breve periodo anche l’allestimento del Gabinetto dei disegni e delle stampe, con una biblioteca di storia dell’arte annessa, e, in seguito, la creazione di uno spazio museale, con una mostra permanente sulla storia della comunicazione scritta, e del caffè che offrirà uno splendido panorama sul Duomo e sulla basilica di S. Domenico.