“Da oltre mille anni, a mezzanotte precisa, nelle case di Fairy Oak avviene un fatto magico: minuscole fate luminose raccontano storie di bambini a streghe dagli occhi buoni, emozionate e attente. Insolito, vero?! Tutti sanno che fate e streghe non vanno d'accordo che alle streghe i bambini non piacciono affatto, ma siamo nella valle di Verdepiano, nel villaggio di Fairy Oak e qui le cose vanno da sempre un po' diversamente…“
Comincia così la storia di un villaggio magico e antico, nascosto fra le pieghe di un tempo immortale. A volerlo cercare, Fairy Oak è fra gli altopiani Scozzesi e le scogliere Normanne, in una valle fiorita della Bretagna, fra i verdi prati irlandesi e le baie dell’oceano… Esiste però qui in Italia a Pralormo un luogo incantato dove si può avvertire la presenza magica di Felì, Vaniglia, Pervinca e di tutti gli altri simpaticissimi personaggi dell’incantato mondo di Fairy Oak che, con Il segreto delle gemelle, ha reso speciale la vita di moltissimi giovani lettori!
Il villaggio di Fairy Oak è abitato da creature magiche ed esseri umani, ma è difficile distinguere gli uni dagli altri. Infatti, fate, maghi, streghe e cittadini comuni abitano le case di pietra da tanto di quel tempo che ormai nessuno fa più caso alle reciproche stranezze. E decisamente, tutti si somigliano! A parte le fate luminose, che sono molto, molto piccole. I maghi e le streghe della valle le chiamano per badare ai loro nipotini. Questa storia è raccontata proprio da una di loro: la fata Felì. Felì vive nella casa della strega Lalla Tomelilla, dove fa da baby-sitter alle due nipotine, Pervinca e Vaniglia, figlie di sua sorella Dalia e di Cicero Periwinkle. Per Felì, alla prima esperienza di lavoro, è senz’altro un grande onore: Tomelilla è la strega più saggia e onorevole di tutti i tempi e certo, la piccola fata, non immagina quale avventura la stia aspettando!
Pervinca e Vaniglia vengono al mondo lo stesso giorno, ma a distanza di dodici ore una dall’altra. È la prima stranezza: la legge del Codice Stregonesco stabilisce infatti che i gemelli non possano ereditare i poteri magici dagli zii, come invece è permesso agli altri bambini. Ma forse, dodici ore di differenza rappresentano un’eccezione… Tomelilla e Felì ci contano molto e per anni a Felì viene chiesto di scrutare le bambine in ogni momento della giornata e poi fare rapporto all’Ora del Racconto. Le fate chiamano così mezzanotte, quando raggiungono le streghe per informarle sulla giornata dei loro nipotini.
Gli anni passano, le bambine crescono e rivelano i loro caratteri profondamente diversi, tuttavia, nessuna magia si manifesta in loro. Finché, al limite massimo del tempo, Tomelilla e Felì vengono premiate. Ma in quali circostanze! Lo stesso giorno in cui Vaniglia e Pervinca manifestano i loro poteri, un antico nemico si abbatte sulla valle di Verdepiano. È il Terribile 21, chiamato così poiché attacca sempre il 21 di giugno, giorno del solstizio d’estate. È il male in persona, anche se di persona non si tratta: nessuno lo ha mai visto, ma tutti sanno che è determinato a distruggere tutto ciò che di bello e gioioso esiste al mondo.
L’intera famiglia Periwinkle viene aggredita, e nell’atto di difendersi, le due bambine reagiscono da streghe, ma con una “piccola “ differenza: Vaniglia dimostra d’essere un’eccezionale strega della luce, come tutte le sue antenate; Pervinca sarà la prima strega del buio della famiglia Periwinkle. Non che questo faccia alcuna differenza per Tomelilla, ma certo è strano! Bisogna sapere che esistono due tipi di magici nella regione di Verdepiano: i magici della luce, con poteri creativi, di vita, e i magici del buio, inquieti e misteriosi, hanno il potere assoluto della distruzione e della morte. Le due fazioni non sono contrapposte, quanto piuttosto complementari e indivisibili, come il giorno e la notte. È un fatto però che i magici del buio, per indole, sono in qualche modo più inclini al potere oscuro e forse anche al male.
La Somma Assemblea dei Magici si riunisce per affrontare il Terribile 21, e nel frattempo la vita del villaggio continua. Fra lezioni di botanica e di geografia della valle, di storia degli antenati e di voli pindarici, Vaniglia e Pervinca imparano a difendersi e a stare lontano dai luoghi oscuri. E lo fanno in compagnia di amici magici come Flox Pollimon, la streghetta del buio dal carattere gioioso e solare, Grisam Burdock, il maghetto carino e gentile del quale entrambe le bambine s’innamorano, Scarlett Pimpernel, la figlia del sindaco, un’ insopportabile pettegola. E con… Shirley Poppy, la bambina più magica, affascinante e misteriosa che a loro sia mai capitato di conoscere.
Come si sarà capito, tutti i magici hanno nomi di fiori. Le fate invece hanno nomi impossibili. Il vero nome di Felì è Sefeliceiosaròdirtelovorrò, ma solo Tomelilla può chiamarla così, poiché se si chiama una fata con il nome per intero, la si costringe a ubbidire ed è una responsabilità che solo un adulto può prendersi. Felì ha delle amiche, naturalmente, ma dire i loro nomi adesso sarebbe troppo lungo. Saranno alcune di loro, insieme con Lalla Tomelilla e Duff Burdock, lo zio di Grisam, un mago possente e generoso, e a tanti incredibili personaggi magici, a salvare prima Pervinca e poi Vaniglia da un nuovo attacco del Terribile 21. Per poi scoprire, nel colpo di scena finale, che non si tratta di lui, ma di un nuovo soggetto, con ben altre, pericolosissime intenzioni!
Il segreto delle gemelle è uscito in libreria il 27 ottobre 2005 ed è entrato ai vertici della classifica fin dalla prima settimana, per poi rimanerci per tutte le venti settimane successive. Ad oggi è stato letto da più di 50.000 bambini e ragazzi di ogni età ed è giunto ormai alla quinta ristampa. Un successo strepitoso per un prodotto editoriale tutto italiano! E in autunno arriverà nelle librerie la seconda puntata della trilogia di Fairy Oak…
Elisabetta Gnone nasce a Genova il 13 aprile del 1965 e, dopo gli studi classici, diventa giornalista nel 1992.
Da sempre attratta dai mondi “magici” dei fumetti, la sua collaborazione con il settimanale Topolino è solo l’inizio di una carriera che legherà il suo nome ai maggiori successi editoriali di The Walt Disney Co. Italia: collabora alla creazione dei mensili Bambi, Minni & co. e la Sirenetta e crea nel 1997 il mensile Winnie the Pooh. Direttore Responsabile dei periodici pre-school e femminili della Disney, con il nuovo millennio idea una serie destinata a un successo mondiale: i fumetti W.i.t.c.h. e l’omonimo mensile, per il quale scrive anche le storie Halloween e I dodici portali che lanciano i primi due numeri. Forte di quel successo, Elisabetta si mette nuovamente al lavoro e in questi ultimi anni crea e sviluppa l’idea di Fairy Oak un mondo magico nel quale si svolgono le vicende raccolte in una trilogia, di cui Il segreto delle gemelle rappresenta il primo, affascinante capitolo. Dal febbraio 2005 assume la carica di Direttore Responsabile delle riviste per ragazzi Mattel.
Il libro Fairy Oak è realizzato nel massimo rispetto dell’ambiente, utilizzando carta riciclata al 100% con trattamento ecologico della cartiera Cariolaro.
Fairy Oak. Il segreto delle gemelle di Elisabetta Gnone
Pagine 320 – 32 illustrate a colori
Prezzo: € 14,90
Per informazioni:
Ufficio Stampa De Agostini
Paola Scioli
tel. 02 38086373 cell. 335 5725029 e-mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.