Michael Buckley; ill. di P. Ferguson
trad. di A. Ragusa
Giunti junior, 2007, p.
€ 7,50; Età: 11-14 anni
Le fiabe sono vere, diceva Calvino. Con le loro storie, i loro personaggi, topoi e archetipi rimangono profondamente conficcate nella realtà del nostro immaginario, spesso contaminandosi con altri generi di narrazione. Per esempio con il romanzo poliziesco. Nell’ultimo thriller di Fred Vargas, Nei boschi eterni (Einaudi), il detective segue una traccia di sassolini come Pollicino e il Giallo Mondadori del 15-2-2007, Una vita in prestito, racconta l’omicidio di una bambina citando Hänsel e Gretel e Barbablù.
Anche la letteratura per ragazzi ama queste ibridazioni. Sisters Grimm sono le sorelline Sabrina e Dafne, discendenti dai celebri fratelli, orfanelle sballottate fra orfanotrofi e affidi disastrosi, che ritrovano una nonna sconosciuta che abita in una strana casa, in un paese dai molti misteri. In breve, gli Eterni, cioè i personaggi delle fiabe, perseguitati dagli umani perché diversi, sono dovuti fuggire dalla Germania in America, dove hanno fondato una città, da cui, però, un incantesimo impedisce loro di uscire finché sarà in vita qualcuno dei Grimm.
I quali ora hanno il compito di sorvegliare e indagare ogni fatto strano o criminale per mantenere la pace fra Eterni e umani.
A questo punto si scatena una ridda di misteri, segreti, intrighi, crimini, sortilegi e stranezze impossibile da raccontare, ma che offre al lettore un originale e gradevole pastiche di favolosità e contemporaneità (dalla bacchetta magica al walkie talkie), di magia e detection, di avventura pura e umorismo. Entrano in scena le più note e fantastiche creature, che poi affollano il Gran Ballo del Principe Azzurro (che è anche l’ambiguo Sindaco Azzurro): dalla Bella e la Bestia, ai Cavalieri della Tavola Rotonda, a Puck e Jack l’Ammazza-Giganti. I Fagioli Magici sono l’indizio chiave che porta alla soluzione dell’enigma: Jack vuole ammazzare il Gigante in Mondovisione per diventare famoso. Purtroppo tecnologia, modernità, voglia di “visibilità” mediatica minacciano il mondo delle fiabe.
Ma nello Specchio le sorelline hanno visto i genitori misteriosamente scomparsi, creduti morti, ora addormentati e imprigionati da un incantesimo. Continua nel secondo volume.
Fernando Rotondo
(da LiBeR 75)