Bibliografia a cura dell’Ufficio studi locali della Città di Torino L’ultima provocazione è stata quella messa in atto dal neo sindaco di Venezia Brugnaro, che pochi giorni dopo il suo insediamento, a poche ore dal Family day del 28 giugno 2015 a Roma e a dispetto della presentazione del disegno di legge Cirinnà sulle unioni civili e sulle adozioni gay, annunciò il ritiro dai nidi e dalle scuole dell’infanzia comunali, dei volumi in cui si affacciano genitori dello stesso sesso. Non si tratta di una novità! Altre attività censorie sono state attivate periodicamente nel nostro paese. Ma altrettanto caparbia è la risposta di chi crede che sia importante usare le storie come punto di partenza per affrontare, in modo creativo, con bambini, ragazzi e adolescenti, i temi legati all’orientamento sessuale, agli stereotipi e ai pregiudizi ad esso associati. Perché sono già quasi 25 anni (e cioè dal 1992, quando Mondadori pubblicò Camilla e i suoi amici, un romanzo per ragazzi della scrittrice Sandra Scoppettone, uscito negli Stati Uniti già negli anni ’70) che, come ha scritto ironicamente, sulla stampa quotidiana qualche anno fa Francesca Lazzarato, parafrasando il pensiero ostracista: “I tentacoli dell’Internazionale Gay piazzano nelle librerie italiane i prodotti dell’odiosa cultura omosessuale”.
Per chi la pensa diversamente e vuole documentarsi sull’intero panorama, della carta stampata e non solo, sul genere, può farlo sul sito delle Biblioteche comunali di Torino dov’è reperibile questa nutrita bibliografia. Uscita per la prima volta in occasione della presentazione del video Nessuno uguale. Adolescenti e omosessualità di Claudio Cipelletti, presso il Punto prestito Gabriele D’Annunzio, Circoscrizione comunale n. 4, nel lontano dicembre 2002, la bibliografia, annualmente aggiornata, nell’ultima edizione del novembre 2015, si presenta divisa in due parti. La prima parte contiene testi di narrativa divisi in fasce d’età corrispondenti ai diversi cicli scolastici, dalla scuola materna (3-5 anni) alla secondaria superiore (15 anni e oltre): testi fondamentali per l’attività dell’insegnante; infatti, l’ascolto delle storie crea solitamente un coinvolgimento più profondo con gli argomenti trattati, favorendo un rapporto empatico con i personaggi, come se si sperimentassero personalmente i loro stessi sentimenti, finendo inequivocabilmente per rintracciare nelle vicende degli altri, riferimenti importanti anche per la propria personale esperienza. La seconda parte presenta una diversificata tipologia di strumenti di riflessione e di intervento educativo: pubblicazioni che documentano esperienze significative realizzate in questi anni o che propongono modelli di azione pedagogica; video che raccolgono contributi e testimonianze personali; mostre e campagne di manifesti realizzate in ambito scolastico o con finalità educative; bibliografie curate dalle biblioteche civiche torinesi sui temi dell’omosessualità e della transessualità; infine la segnalazione di siti web che offrono strumenti utili a chi opera in campo educativo o che forniscono supporto e consigli per sostenere le famiglie in un percorso di consapevolezza e di accoglienza.
Claudio Anasarchi
Narrativa a tematica omosessuale per l’infanzia e l’adolescenza : documentazione a carattere educativo e didattico sulla tematica omosessuale : bibliografia
Comune di Torino, 2015
Informazioni:
Biblioteche civiche torinesi – Ufficio studi locali
C/o Biblioteca civica centrale
Via della Cittadella, 5
10122 – Torino
Tel. 0114429812
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