A cura di S. Laffi | Feltrinelli, 2016 La parola ai ragazzi
A cura di Stefano Laffi
Prefazione di Marilina Laforgia e Matteo Spanò
Milano, Feltrinelli, 2016, 152 p.
(Serie Bianca)
ISBN 978-88-07-17299-1 - Euro 14,00
Nell’estate del 2014, trentamila ragazze e ragazzi compresi fra i sedici e i ventun anni hanno partecipato alla Route nazionale, appuntamento storico degli scout Agesci, per conoscersi, confrontarsi, stare insieme. In vista di quell’occasione è stato chiesto a tutti loro – su base volontaria e in forma anonima – di scrivere una lettera con il titolo “Quello che dovete sapere di me”, ovvero di stendere liberamente il proprio autoritratto, intorno a pensieri, questioni, sentimenti avvertiti come urgenti, essenziali per avere una rappresentazione corretta della loro vita, al di là dell’appartenenza allo scoutismo.
Circa novecento fra loro hanno aderito all’invito, e Stefano Laffi, ricercatore sociale, ha guidato la sua équipe in un approfondito lavoro di analisi sul ricchissimo materiale raccolto. Qui, ne restituisce una selezione per costruire un libro composto dalle voci dei ragazzi, dai loro racconti, dalle loro lettere a nessuno e a tutti noi. Dopo tante parole sui ragazzi di oggi, finalmente le loro parole delineano un autoritratto composito e sorprendente, di una generazione che è molto osservata ma, forse, molto poco capita.
“Quell’età, dalla quale tutti passano ed escono per lo più illesi, ci manda in crisi, come se non riuscissimo a riattingere alla memoria di cosa succede per decodificarla, o come se il nostro ricordo fosse inevitabilmente datato o falsato, piegato ad affermare quello che vogliamo dire oggi, nella retorica di frasi che cominciano con ‘Ai miei tempi...’. Facciamo allora un passo indietro, proviamo a sospendere il giudizio, perché il libro nasce con questo intento.”
L'autore
Stefano Laffi (Milano, 1965) è ricercatore sociale presso l’agenzia di ricerca sociale Codici (Milano). Ha collaborato con la Rai, Radio Popolare, oggi con le riviste “Lo Straniero” e “Gli asini”. Si occupa di mutamento sociale, culture giovanili, processi di emarginazione, consumi e dipendenze. Ha scritto, fra l’altro, Il furto. Mercificazione dell’età giovanile (2000). Ha curato Le pratiche dell’inchiesta sociale (2009) e con Maurizio Braucci Terre in disordine. Racconti e immagini della Campania di oggi (2009). Con Feltrinelli ha pubblicato La congiura contro i giovani (2014).
Indice
Prefazione
Introduzione
1. Avere paura di non essere all’altezza e “non essere abbastanza”, del futuro e delle scelte, di deludere o restare delusi, di non essere accettati e di restare soli...
2. Altalenare tra sogni e realtà, tra forza e debolezza, tra come si è e come si vorrebbe essere, tra odi e amori...
3. Cercare se stessi ovvero, guardare il mondo da una prospettiva ben determinata, avere un punto di vista consapevole, originale o eccentrico, definire la propria identità...
4. Credere nei sogni e nelle passioni, nelle proprie forze e nel proprio contributo al mondo, in Dio e negli scout, nella felicità possibile e nell’amore...
5. Amare le persone e la natura, i libri e la musica, la vita e le sue sfide...
6. Imparare dal dolore e dalle perdite, dalle grandi e dalle piccole cose, dai viaggi e dagli altri, dalle sconfitte e dalle umiliazioni...
7. Avere coraggio nell’accettare se stessi, nello stare con gli altri, nell’affrontare gli ostacoli, nel fare i conti con i propri limiti
8. Visioni della società e del mondo, di cosa sia giusto o sbagliato, della propria generazione e delle altre...