la FONDAZIONE APOSTOLO
in collaborazione con la libreria la Cicala
organizza una serata con
SILVANA DE MARI
una delle autrici italiane contemporanee più originali ed efficaci che parlerà de
“La realtà dell’orco”
introduce la serata
LAURA BERTELE’
Silvana De Mari è una delle autrici italiane contemporanee più originali ed efficaci. Nata nel 1953 vicino a Caserta, ora vive in provincia di Torino. Nella sua vita ha fatto il chirurgo mentre ora si occupa di psicoterapia. Nei suoi libri, appassionanti ed avvincenti, Silvana è capace di utilizzare diversi generi letterari (la fiaba, il fantasy, la fantascienza) per narrare i sentimenti, le paure, le emozioni che appartengono ad ognuno di noi. La sua conoscenza della letteratura fantastica si combina con una grande capacità di penetrazione nell'animo umano e con la voglia di continuare ad indignarsi per le ingiustizie e le sofferenze degli uomini. Da ciò nascono libri in cui, a un notevole impulso etico, si combinano il senso dell'avventura, il bisogno del sogno e della speranza, l'amore per la narrazione e per le storie.
I libri di Silvana De Mari:
Il drago come realtà. I significati storici e metaforici della letteratura fantastica, Salani, 2007
"Le fiabe non conterrebbero nulla di reale se la psiche delle creature umane fosse incorporea. Questa psiche è contenuta in un corpo, ed è diverso se questo corpo è in un mondo di fame e disperazione, in una terra dove le madri sono trascinate verso i roghi e dove passano i lanzichenecchi, oppure se è in un posto in cui l’unico dubbio è 'insieme al tè, ci facciamo i frollini o i biscotti al cioccolato?'. Nel primo caso la fiaba è Hansel e Gretel, nel secondo Winnie Puh.
In realtà la fiaba, narrazione fantastica senza alcuna pretesa di verosimiglianza, nata dal basso, spontanea e anonima, proprio per il suo contenuto fantastico è in assoluto la narrazione che è più vicina alla realtà storica: è l’unica narrazione dove la realtà storica, di qualsiasi tipo, sia stata rappresentata." Da tempo immemorabile la narrazione fantastica ha sempre toccato, in tutte le sue forme, corde profonde nell’uomo. Dalla fiaba tramandata per generazioni e raccontata alla famiglia riunita davanti al focolare al poema epico, lontana eco di gloriose battaglie e indimenticabili eroi, alla letteratura fantasy del Signore degli Anelli o di Harry Potter, con le sue metafore sfuggenti e le sue suggestioni cangianti e multiformi, il fantastico si è sempre posto come infinito e prezioso deposito di archetipi dell’immaginario. Silvana De Mari prova ad analizzare il perché dell’impatto sempre crescente della letteratura fantastica sulle società: attraverso la neurobiologia, la psicologia, l’antropologia e, perché no, la politica, l’autrice traccia infatti una mappa ideale della storia dell’Uomo e della cultura, realizzando una guida originale e definitiva sul passaggio tra fiaba, fantasy e realtà attuale.
L'ultimo orco, Salani, 2005
da 12 anni
Riprendendo l'ambientazione e alcuni dei personaggi dell'Ultimo elfo, l'autrice ci regala un altro straordinario romanzo in cui si intrecciano grandi temi quali il libero arbitrio, il senso di responsabilità, l'amore e l'odio. L'ultimo orco è una storia epica, avvincente e appassionante, nella quale possiamo trovare le parole per dare un nome alle nostre paure e ai nostri dolori, ma anche la speranza di poterli un giorno superare.
L'ultimo elfo, Salani, 2004 (Gl'istrici)
da 10 anni
Il piccolo Yorsh è l'ultimo elfo, unico sopravvissuto allo sterminio della propria razza da parte degli esseri umani. L'incontro con un uomo e una donna, che lo salveranno da una morte certa, cambierà per sempre la sua vita. Appassionante, commovente e divertente al tempo stesso, L'ultimo elfo è anche un intenso atto d'accusa contro le ingiustizie e i pregiudizi.
La bestia e la bella, Salani, 2002 (Gl'istrici)
da 9 anni
Un principe crudele ed egoista si trova un giorno trasformato in un cane da una vecchia strega. La sua vita cambia radicalmente, anche grazie all'incontro con un'umile donna e il suo bambino. Ispirato alla celebre fiaba La bella e la bestia il libro ne reinterpreta i temi con grande originalità.
L'ultima stella a destra della luna, Salani, 2000 (Gl'istrici)
da 9 anni
Su un lontano pianeta gli abitanti non hanno nomi, ma solo numeri e sono soggiogati da una crudele dittatura. L'alunno 4/6**5 è costretto a scrivere temi per la propria insegnante, ma in segreto sogna di poter avere un vero nome: inizia così la sua lotta per la libertà. Un piccolo gioiello, nel quale si passa con facilità dal riso alla commozione e dove ci viene presentato, tra l'altro, un bellissimo rapporto tra allievo e maestro.
Informazioni: Le indicazioni per raggiungere la Fondazione Apostolo/ Centro di rieducazione Gino Rigamonti Onlus (via San Marcellino 25 - 23807 MERATE, tel. 039 9920076) si possono trovare sul sito della fondazione www.fondazioneapostolo.it