Compiti e strumenti formativi del docente documentalista
di Ivo Mondini
Dopo gli articoli pubblicati su LiBeR riprendiamo in mano il kit del bibliotecario scolastico (1), poiché, anche se la scuola italiana sta subendo pesanti tagli e riduzioni negli organici e nei bilanci, continuiamo a pensare che la biblioteca nella scuola pubblica sia un laboratorio essenziale alla didattica della lettura e della ricerca. Quest’idea è ben documentata nelle Indicazioni Nazionali del 2007 (2) emanate dal Ministro Fioroni, anche se viene dimenticata nelle Indicazioni emanate nel 2009 dal Ministro Gelmini; tuttavia si ritorna a parlare di biblioteche scolastiche nel Progetto Amico Libro - C.M. 2291 del 9/3/2009 (3) - dove indica tra le finalità appunto “la promozione della lettura e le attività di sviluppo delle biblioteche scolastiche; inoltre dedica un lungo capitolo alle attività della biblioteca scolastica come luogo didattico. Quindi, a parte le politiche ondivaghe del Miur sulle biblioteche scolastiche, è indubbio che una scuola dotata di un buon patrimonio librario adeguatamente ordinato e catalogato, consenta di far vivere ai ragazzi ottime esperienze di promozione della lettura e della ricerca. In modo sommario segnaleremo le risorse utili agli insegnanti che a vario titolo si occupano di biblioteche scolastiche, senza avere la presunzione di essere esaustivi.
Funzioni e compiti del bibliotecario scolastico
La figura del docente documentalista (4) è ben delineata nelle Linee Guida Ifla/Unesco per le biblioteche scolastiche del 2000, (5) tradotte in italiano nel 2004: “… è anche l’esperto professionalmente qualificato nell’uso di tutte le risorse, … deve condurre campagne di lettura e promuovere la letteratura per bambini e ragazzi, i media e la cultura … deve creare un ambiente gradevole per il tempo libero e l’apprendimento, in cui ciascuno senta di poter esser accolto senza timori e pregiudizi”. Oltre a questo pregevole volumetto si consigliano poi, in base al livello di scuola in cui si opera, le relative Linee Guida Ifla. Per la scuola dell’infanzia le Linee guida per i servizi bibliotecari ai bebè e ai piccolissimi entro i 3 anni; (6) per la scuola primaria e secondaria di primo grado le Linee guida per i servizi bibliotecari per ragazzi (7); per la scuola secondaria di secondo grado le Linee guida per i servizi per giovani adulti nelle biblioteche pubbliche. (8)
I bibliotecari scolastici si sono riuniti nel CONBS (Coordinamento nazionale dei bibliotecari scolastici), nato con l’obiettivo di contrastare l’art. 35 della legge finanziaria 2003, che prevedeva, dopo 5 anni, il licenziamento o l’inserimento lavorativo presso altri enti degli insegnanti a vario titolo esonerati dall’insegnamento e utilizzati nelle biblioteche delle scuole. Nel 2008 il problema è stato risolto in senso positivo. In questo modo verrà assicurata anche nei prossimi anni una presenza fissa in diverse biblioteche scolastiche. Il coordinamento nel proprio sito <http://conbs.altervista.org> ha raccolto diversi materiali inerenti le tematiche della biblioteca scolastica, promuovendo numerose iniziative. Tra l’altro si è fatto promotore di una proposta di legge (9) che si pone l’obiettivo di riconoscere il ruolo dell’insegnante bibliotecario. È sempre possibile occuparsi delle biblioteche scolastiche anche come incarico aggiuntivo (referente o funzione strumentale) in base alla progettualità prevista nel POF. Un altro punto di riferimento è il gruppo di ricerca sulle biblioteche scolastiche (GRIBS) (10) di Padova, da anni molto attivo e coordinato dalla prof. Lombello; nel tempo ha sviluppato un portale ricco di risorse e riferimenti per il settore; solo per fare un esempio della qualità delle proposte citiamo l’organizzazione della 38ª Conferenza annuale dello IASL (11) che si è svolta nel disinteresse totale delle istituzioni scolastiche.
Gli strumenti della formazione professionale in presenza e a distanza
Master e corsi post lauream
Master per bibliotecario nei servizi scolastici e museali:
Corso di perfezionamento in Letteratura per l’infanzia: <http://www.educazione.unipd.it/perfezionamento/letteraturainfanzia/>
Moduli di aggiornamento on line
Abside apprendere in Biblioteca: <http://www.abside.net/index.htm>
Istituto pedagogico di Bolzano: <http://www.ipbz.it/CentroRisorse/ListaRicerca.aspx?area=13&sezione=480>
Materiali didattici di biblioteconomia nelle scuole (12): <http://www.biblioscuole.it/public/documenti-bib_scolastica.htm>
Per la formazione nell’area didattica e pedagogica della lettura (13)
Per una conoscenza generale della letteratura per l’infanzia rimando al classico P. Boero, C. De Luca. La letteratura per l’infanzia, Bari, Laterza, 2009; in particolare al cap. 9 “Da un secolo all’altro (1970-2009)” che raccoglie le varie iniziative rivolte alla lettura messe in campo dal Miur nei progetti della scuola, e compie un’analisi di autori e opere distinguendoli in maestri/scrittori, illustratori/scrittori, in particolare Silvio D’Arzo, Luciano Malerba, Susanna Tamaro, e il successo editoriale di Geronimo Stilton di Elisabetta Dami.
Invece per conoscere il profilo e le caratteristiche letterarie di autori viventi rimando al corposo Progetto lettura, Scrittori per ragazzi dei nostri anni, a cura di D. Giancane, Bari, Levante editori, 2009. Massimo Belotti in Progetti di lettura (14) ha curato la raccolta della documentazione prodotta nell’ambito dell’iniziativa “I luoghi della lettura. La magia della parola della Provincia autonoma di Bolzano”. Il testo rende conto delle numerose iniziative di promozione della lettura in Alto Adige intraprese in collaborazione tra le biblioteche delle scuole e quelle civiche: dal libro parlante (produzione di audiolibri dei ragazzi per i coetanei non vedenti) al passalibro (sorta di bookcrossing, libri “dimenticati” nei luoghi più frequentati dai ragazzi, biblioteche scolastiche e centri giovanili), da critici in erba (lettori che recensiscono libri) al ristorante letterario (con tanto di tavola imbandita per il menù letterario), per chiudere con le copertine rivisitate. A conclusione i saggi di Fernando Rotondo che aggiorna lo stato dell’arte della promozione della lettura nei suoi rapporti con la famiglia, la scuola e la biblioteca e di Alfonso Noviello che illustra l’esperienza avviata anni fa da Eros Miari dei campionati di lettura e dei giochi con i libri. (15) Leone e Ramonda illustrano le attività del blog Biblioragazzi, (16) uno spazio di informazione e di dibattito sul mondo delle biblioteche per ragazzi e le biblioteche scolastiche, nato quasi per caso nel 2006, che nel tempo si è rivelato un prezioso spazio di confronto quotidiano, anche se manca un social network dedicato alle biblioteche scolastiche che diventi comunità di buone pratiche, a parte alcune lodevoli eccezioni: Fuorilegge (17) rivista interamente on line, e le proposte di Xanadu. (18) Per un aggiornamento costante infine sulla produzione dei libri per ragazzi è indispensabile un abbonamento a una o più delle riviste specializzate, le cosiddette “sette sorelle”: LiBeR, Sfoglialibro, Andersen, LG Argomenti, Hamelin, Il Pepeverde, Pagine giovani.
NOTE
(1) Gli articoli dedicati al Kit del bibliotecario scolastico si trovano in LiBeR n. 56, ottobre-dicembre 2002; n. 64, ottobre-dicembre 2004; n. 76, ottobre-dicembre 2007.
(2) Dalle Indicazioni nazionali del 2007, p. 49 “... la consuetudine con i libri pone le basi per una pratica di lettura come attività autonoma e personale che duri per tutta la vita. Per questo occorre assicurare le condizioni (biblioteche scolastiche, accesso ai libri, itinerari di ricerca) da cui sorgono bisogni e gusto dei testi scritti” e poco prima a p. 47 “Particolare importanza assume la biblioteca scolastica, da intendersi come luogo deputato alla lettura ma anche all’ascolto e alla scoperta dei libri, che sostiene l’apprendimento autonomo e continuo, un luogo pubblico tra scuola e territorio, che favorisce la partecipazione delle famiglie, agevola i percorsi di integrazione delle famiglie immigrate, crea ponti tra lingue, linguaggi, religioni e culture”.
(4) La figura del docente documentalista è stata delineata dal gruppo di lavoro coordinato presso l’ex Indire dalla prof.ssa Trigari M. nel 1997; ulteriori dettagli in <http://www.bdp.it/iride/ricerca/documenti/profilo.doc>
(5) Linee guida IFLA/Unesco per le biblioteche scolastiche, Roma: AIB, 2004.
(6) IFLA. Linee guida per i servizi bibliotecari ai bebè e ai piccolissimi entro i tre anni. Roma, AIB, 2008.
(7) Il testo integrale in traduzione italiana si può trovare nel sito IFLA in <http://archive.ifla.org/VII/s10/pubs/ChildrensGuidelines-it.pdf>
(8) IFLA. Linee guida per i servizi per giovani adulti nelle biblioteche pubbliche, Roma: AIB, 2009.
(9) Il testo della proposta di legge è rinvenibile in rete <http://conbs.altervista.org/elaborazioni/BS_pdl.doc>
(10) Il sito del gruppo di ricerca sulle biblioteche scolastiche è
(11)School Libraries in the picture: preparing pupils and students for the future, Abano Terme, Padova 2-4 settembre 2009; i materiali prodotti (in inglese) si possono richiedere previa registrazione in <http://iasl2009.educazione.unipd.it/index.php/lang-it/home-mainmenu-1.html>
(12) Nell’ambito del Progetto del MIUR Biblioteche nelle scuole erogato nel 2005/6 e rinvenibile in <http://www.biblioscuole.it/public/meta_file/bibliostar_1.pdf >sono stati attivati dei corsi di formazione e prodotti dei materiali in parte liberamente scaricabili, come quello riportato sopra e dedicato alla creazione di una biblioteca scolastica; altri materiali di formazioni (percorso A e B) vanno richiesti da questa pagina <http://www.biblioscuole.it/public/documenti-materiali.htm>.
(13) Rimando ad altro intervento le segnalazioni per l’area di didattica della ricerca nella biblioteche scolastiche e per i software di catalogazione.
(14) M. Belotti (curatore). Progetti di lettura. Un itinerario tra esperienze altoatesine e tendenze nazionali, Milano, Editrice Bibliografica, 2009.
(15) Giochi in biblioteca con i libri di Eros Miari vedi <http://www.engheben.it/prof/gio_miari.htm>
(17) Fuorilegge, la lettura bandita, vedi
(18) Xanadu, comunità di lettori ostinati in