La disabilità va raccontata ai più piccoli? E se sì con quali parole? Luigi Dal Cin, su LiBeR 122, racconta come la forza vitale della narrazione sia necessaria per rispondere alle domande più difficili dei bambini, che hanno "una vitalità e una generosità straordinarie, ma perché si attivino è necessario che l’adulto spieghi la verità utilizzando il loro linguaggio, che è proprio la narrazione". Dal Cin, nel suo articolo "Raccontare la disabilità" riflette su una significativa esperienza di condivisione e narrazione, nata in una classe dove la difficoltà di comunicazione dei bambini con un loro compagno disabile, Andrea, che stava diventando per lui motivo di disaffezione alla scuola. Attraverso il linguaggio narrativo Dal Cin è riuscito a riattivare nei bambini la relazione emotiva necessaria per superare ogni sorta di stereotipo sulla disabilità, e per riuscire ad entrare realmente in contatto con Andrea. L’approfondimento sulla lettura inclusiva di LiBeR 122 comprende anche una rassegna di progetti specifici dedicati all’inclusione: le attività promosse dall’Associazione Galline volanti, tra le quali c’è anche il teatro di strada, vengono raccontate da una delle loro fondatrici, Ada Francesconi; Elena Rocco, Giovanna De Appolonia e Carolina Laperchia parlano di Radio Magica, nata per avvicinare tutti i bambini al piacere dell’ascolto; Michela Tonelli e Antonella Veracchi propongono i loro progetti speciali del Palazzo delle Esposizioni di Roma, caratterizzati dal superamento di barriere socio-culturali e sensoriali.
Sommario di LiBeR 122 - Per acquistare LiBeR
Nel numero 123 di LiBeR (lug.-set. 2019) , su idea di Vinicio Ongini, viene sviluppato un tema delicato, complesso e di strettissima attualità: quello dei ponti e dei muri. È passato un anno dalla tragedia del crollo del ponte Morandi a Genova, e nel panorama internazionale l’innalzarsi di muri, metaforici e non è un fenomeno in continua espansione. L’approfondimento sul significato che ponti e muri rivestono nell’immaginario e nella letteratura è sembrato quindi necessario e urgente, ed è stato realizzato, oltre che con una rassegna di narrativa, albi illustrati e opere di divulgazione, anche con una riflessione sui personaggi ponte, che si fanno portatori di materiali interculturali e diventano elementi di unione, un approfondimento sulla letteratura crossover che si lega all’età dell’adolescenza, e sguardi al mondo della Cina, dove i ponti hanno un ruolo sociale, e del Mediterraneo. Contributi di: Vinicio Ongini, Stefano Calabrese, Valentina Conti, Pino Boero, Michela Monferrini, Angela dal Gobbo, Giancarlo Ascari, Pia Valentinis, Maria Omodeo, Maria Luisa Albano, Enrica Battista, Vichi De Marchi. La copertina e le illustrazioni sono di Roberto Abbiati, che oltre a fare l’attore suona la cornamusa, disegna e progetta manifesti e teatri.